Il successo contro l'Udinese ha permesso al Toro di superare i friulani e salire al settimo posto in classifica, una posizione che al termine del campionato potrebbe significare qualificazione europea. Il condizionale è d'obbligo, perché non è mai scontato che la settima piazza valga l'Europa. Andiamo dunque a prendere in considerazione i possibili scenari che potrebbero presentarsi a fine stagione, lasciando al momento da parte i risvolti legati alla giustizia sportiva, che assolutamente non sono secondari; per semplificare il discorso, tuttavia, ci limiteremo a parlare delle cose di campo, legate quindi ai risultati sportivi.
IL TEMA
Toro, il settimo posto porta in Europa? Tutti i possibili scenari (di campo)
Il regolamento: sette posti in Europa per l'Italia
—Punto di partenza non può che essere la formula del campionato, che prevede la qualificazione in Europa delle prime sei classificate in campionato: le prime quattro in Champions League, la quinta in Europa League e la sesta in Conference League. A queste si aggiunge la vincitrice della Coppa Italia, che si qualifica di diritto in Europa League. La regola generale prevede dunque sei qualificazioni tramite il campionato ed una per la vincitrice della Coppa Italia, ma capita spesso che quest'ultima sia già qualificata per una competizione europea tramite un piazzamento in campionato.
Campionato e Coppa Italia: quando la settima va in Conference
—Cosa capita dunque se la vincitrice della Coppa Italia chiude il campionato nelle prime sei posizioni? Il regolamento attuale prevede che ad andare in Europa League sia la sesta classificata, con la settima che accede invece ai preliminari di Conference. Provando a fare un esempio prendendo la situazione attuale, cosa accadrebbe se una tra Juventus, Fiorentina o Cremonese vincesse la Coppa Italia senza arrivare tra le prime sei? La vincitrice si qualificherebbe per l'Europa League, la sesta andrebbe in Conference e la settima (attualmente il Toro) resterebbe con il cerino in mano. Uno scenario che i granata si ricorderanno bene, essendosi già presentato nel 2019: gli uomini di Mazzarri chiusero settimi, ma la Lazio ottava vinse la Coppa Italia e volò in Europa League (al netto degli sviluppi successivi legati a ciò che accadde al Milan). Ad oggi, classifica alla mano, le squadre in corsa per un piazzamento in Conference League devono sperare che sia l'Inter a vincere la Coppa Italia per avere la quasi ragionevole certezza che il settimo posto in campionato valga l'Europa.
E se la Fiorentina vincesse la Conference?
—Lo scenario principale è dunque quello legato alla Coppa Italia, ma non è l'unico da tenere in considerazione. Che cosa accadrebbe se la Fiorentina - senza arrivare tra le prime sette - dovesse vincere la Conference League? In quest'ultimo caso la Viola sarebbe qualificata di diritto in Europa League, a prescindere dal piazzamento in campionato e con la possibilità per l'Italia di avere addirittura otto squadre in Europa nella prossima stagione. Se alla squadra di Italiano riuscisse la clamorosa accoppiata Coppa Italia-Conference League senza arrivare tra le prime sette in campionato, la settima piazza varrebbe comunque la qualificazione in Conference dato che la Fiorentina andrebbe direttamente in Europa League. Si tratta di uno scenario comunque molto difficile, ma che ad oggi non si può escludere e che andrà tenuto in considerazione. Senza dimenticare la spada di Damocle della giustizia sportiva e di possibili sanzioni dall'Uefa, ma questa è ancora un'altra storia che sarebbe troppo affrettato affrontare in questo momento.
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