Toro, impara dal passato: questo volta nessun contraccolpo post-derby

Il 4-0 dell'andata affossò l'autostima dei granata, adesso i ragazzi di Mazzarri possono e devono rispondere con carattere alla sconfitta, a partire dal Verona

""Sappiamo che le altre volte abbiamo reagito male dopo il derby, questa volta non deve accadere. Questo derby è stato equilibrato, e adesso dobbiamo puntare al Verona". E' stato Iago Falque, nell'immediato post partita, a dettare la linea e a lanciare il monito: niente ripercussioni, il Toro deve imparare dalle lezioni passate e avere la forza di reagire con personalità e carattere all'ennesima delusione in una stracittadina. E' vero, una sconfitta resta una sconfitta, ma dal punto di vista psicologico questa potrebbe non pesare come le altre sul groppone dei granata - che adesso sono chiamati ad una serie di partite da tre punti, senza se e senza ma.

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"Dopo il 4-0 di settembre all'Allianz Stadium, la squadra di Miha crollò: da quel derby fino all'altro del 3 gennaio che costò la panchina al serbo, i granata vinsero solamente due partite in campionato, floppando in maniera clamorosa a partire da Verona e Crotone - le prossime due avversarie dei granata. Esattamente quello che non deve accadere adesso: la delusione post derby deve essere messa in fretta alle spalle, con la consapevolezza che domenica si poteva fare qualcosa in più - certo - ma che il passato è passato e va messo in fretta in archivio. E il risultato finale di 1-0, anche se non cambia l'epilogo, fa una certa differenza nell'autostima del gruppo, rispetto - per esempio - ad un 4-0 che senza Sirigu sarebbe stato ben più largo.

"Il Toro adesso deve dimostrare di essere "mentalmente" da Europa , dopo aver dimostrato - contro Samp e Udinese - di esserlo dal punto vista tecnico-tattico. La partita contro il Verona andrà affrontata con la forza e l'agonismo visti contro l'Udinese, soprattutto in fase di possesso - e con la mentalità di chi sa di poter ancora lottare per un obiettivo. Una partita che - come la successiva contro il Crotone - dovrà finire con una vittoria granata, per dimostrare una volta per tutte che Mazzarri non ha solo cambiato la tattica, ma anche la testa di Belotti e compagni. Il (primo) banco di prova sarà il Bentegodi.