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NAPLES, ITALY - DECEMBER 18: Vlad Chiriches and Dries Mertens of SSC Napoli celebrate the 4-1 goal scored by Vlad Chiriches during the Serie A match between SSC Napoli and FC Torino at Stadio San Paolo on December 18, 2016 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
"Torino-Napoli, una sfida molto importante per i granata - che puntano a ritrovare la vittoria davanti al proprio pubblico dopo diverso tempo, ma anche e soprattutto per gli azzurri, ancora alla rincorsa del secondo poso e che sperano in uno scivolone della Roma nel big match contro la Juventus. I partenopei, statistiche alla mano, paiono favoriti sulla carta, e in trasferta han fatto più punti di qualsiasi altra squadra.
"I ragazzi di Maurizio Sarri hanno infatti conquistato ben 37 punti nelle 17 sfide giocate sino a questo momento lontano dal San Paolo: uno score pazzesco, frutto di 11 vittorie, 4 pareggi e solamente 2 sconfitte. Dall'altra parte, invece, il Toro è a secco di successi casalinghi dal 3-1 rifilato al Palermo, ma è anche imbattuto tra le mura amiche dalla sfida di andata contro la Juventus. Belotti e compagni al grande Torino hanno raccolto in tutto 32 punti, vincendo 8 partite, pareggiandone altrettante, e perdendo solamente la stracittadina.
"Altra statistica che potrebbe risultare chiave - se intepretata nel migliore dei modi dai granata - è quella relativa al possesso palla: la forza del Napoli di Maurizio Sarri, infatti, è il gioco palla a terra, il tiki-taka frenetico orizzontale per una verticalizzazione improvvisa. In effetti, nessun in Italia tiene la palla come i partenopei, che hanno un media del 60% di possesso a partita. I granata, dunque, dovranno essere bravi ad interrompere la circolazione azzurra, rompendo le linee di passaggio e rischiando qualche anticipo se necessario. Una mossa potenzialmente rischiosa, certo, ma che pare necessaria se si vuole evitare di venire schiacciati dal possesso azzurro.
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