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Domenica all’ora di pranzo sarà un po’ come tornare indietro di quasi un mese. Perché ci sono diverse analogie, almeno per quel che riguarda il modulo, tra il Siena di Serse Cosmi e la Samp allenata...
Domenica all’ora di pranzo sarà un po’ come tornare indietro di quasi un mese. Perché ci sono diverse analogie, almeno per quel che riguarda il modulo, tra il Siena di Serse Cosmi e la Samp allenata da Ferrara. Vives si scalda - I toscani apertamente mettevano in campo sin dal primo minuto un 3-5-2 nel quale gli esterni sono partiti ad offendere e difendere al tempo stesso, mentre l’ex tecnico juventino parte con un 4-3-3 che però in realtà diventa in corso d’opera un 3-5-2 nel quale Estigarribia funge da esterno di spinta, com’era già a Torino lo scorso anno, e il laterale destro (a Pescara c’era Berardi) si alza. Ecco perché a Marassi come al Franchi i dettami tattici di Giampiero Ventura potrebbero anche cambiare. In fondo è stato così a Siena, con Vives in campo sin dal primo minuto per un tridente solo sulla carta, mentre le caratteristiche dell’ex leccese sono chiaramente più d’interdizione e di impostazione del gioco rispetto ai funamboli delle fasce. E’ lui l’indiziato principale per andare a rafforzare la zona di mediana, specialmente se Ventura dovesse scegliere di puntare ancora sulle due punte vere inserendo sin dall’inizio uno come Cerci che in carriera non è mai stato un fulmine a coprire e per di più non è al massimo della condizione.Basha l’alternativa - Una prova d’appello si riserva a chiunque, ma non è detto che almeno questa volta valga per la coppia Brighi-Gazzi, con quest’ultimo che dopo l’errore fatale e decisivo ad inizio gara con l’Inter non si è più ripreso. Sarà un bel vedere saperli opposti ad un duo nuovo come quello formato da Maresca e Poli, per ora parsi perfettamente integrati, oltre alla vitalità prorompente di Obiang. Un po’ troppo per un centrocampo fatto di soli due uomini, nel quale potrebbe trovare posto dall’inizio Basha, affidando a Gazzi la regia per non pagare dazio con un Brighi parso limitarsi al compitino e che rischia di essere travolto.Si prova alla Sisport - Tutte soluzioni che il tecnico comincerà a provare da questo pomeriggio, soprattutto per continuare a dare equilibrio ad una squadra che sino ad oggi non è mai andata in crisi d’identità, anche se nei primi venti minuti della sfida con l’Inter, per diretta ammissione di Ventura, ha faticato a trovare contromisure. Un errore che contro una Samp in palla non potrà permettersi.
Federico Danesi
(foto M.Dreosti)
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