Una stagione interrotta bruscamente nel giardino più importante della sua città natale. Così si può definire il primo terzo di campionato 21/22 di Rolando Mandragora, il quale, nella sfida contro il Napoli, è dovuto uscire dal campo dopo soli 8 minuti a causa di un problema al ginocchio. Sino a quella partita "Rolly" è stato comunque impegnato con continuità da Ivan Juric, scendendo in campo per tutte le prime 8 partite della Serie A 21/22, che sia dall'inizio (6 volte) o a gara in corso (2), per un totale di 461 minuti giocati.
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Toro in numeri: Mandragora, tanti tiri ed ottimi passaggi prima del brusco stop
Le statistiche del primo terzo di campionato dimostrano la sua propensione all'attacco ed un ottima gestione del possesso palla
FASE OFFENSIVA - Stando alle statistiche rilevate da whoscored.com, il numero 38 granata, nonostante sia schierato costantemente come mediano di centrocampo del 3-4-1-2, presenta comunque buone statistiche offensive. Mandragora tira verso la porta in media 1,1 volte per partita e realizza 1,1 passaggi chiave. Il primo gol stagionale non è arrivato, ma, in compenso, ha messo a segno già un assist, quello a Pjaca nella partita contro il Sassuolo.
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FASE DIFENSIVA - Se il napoletano mostra numeri interessanti in zona offensiva, quelli relativi alla fase difensiva e di gestione di palla non sono da meno. Mandragora infatti effettua in media 34,1 passaggi a partita ed ha una percentuale di realizzazione molto alta, l'84,6%. In più ha una media molto bassa di palle perse (solo lo 0,45 per gara). Garantisce inoltre buon equilibrio alla squadra e non disdegna il contrasto con l'avversario. Di media, in questo inizio di campionato infatti realizza 1,4 falli a partita, che gli sono costati anche già 3 ammonizioni, e 0,6 intercetti per gara.
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