- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
toro
“Dopo circa un terzo di campionato, è il momento di qualche numero: su TN tornano le statistiche aggiornate di tutti i calciatori granata alla 12° giornata. Curiosità, eccellenze e aspetti da migliorare: tutto questo è “Toro in numeri”.
"Su M'Baye Niang si è detto e scritto molto. Il franco-senegalese classe 1994, l'acquisto più caro della storia del Torino (per prelevare il suo cartellino in prestito con obbligo di riscatto l'operazione è stata di 15 milioni), è reduce da un inizio di campionato molto negativo. Nelle prime dodici partite stagionali, il contributo del francese è stato quasi nullo e Mihajlovic ha finito per confinarlo in panchina, con il passaggio al 4-3-3. Le non-prestazioni di Niang, in questo scorcio di campionato, sono state un problema per il resto della squadra. Lo attestano anche i numeri, che evidenziano come il contributo di Niang sia stato ampiamente insufficiente e come la panchina sia, ad oggi, meritata.
"Mihajlovic ha insistito molto sul suo pupillo, un giocatore che ha voluto fortemente a Torino. Ma tra i giocatori con almeno nove presenze, Niang è stato colui che ha percorso meno chilometri, sul prato verde, con una media di 8.371 km a partita. Meno mobile di lui è solo Sirigu, ovviamente, essendo un portiere. Per fare un paragone con gli altri due trequartisti, Iago Falque ha corso per una media di 10.077 km, mentre Adem Ljajic - noto ai più per la sua presunta poca propensione al sacrificio - fa addirittura meglio dello spagnolo con 10.353 km. Nelle nove partite giocate, Niang ha colto solo una rete e un assist (non certo una giocata geniale: si tratta dell'appoggio all'indietro per il grande tiro di Baselli in Torino-Sampdoria).
"Le sue caratteristiche gli imporrebbero di puntare molto sull'uno contro uno, da buon esterno offensivo: ma, oltre a risultare il peggior dribblatore del campionato, risulta vincitore di meno della metà dei duelli personali con gli avversari (41%). Il francese, inoltre, osa poco, quando ha il pallone tra i piedi, rifugiandosi spesso nell'appoggio corto al compagno più vicino. Lo attesta la media della lunghezza dei suoi passaggi, che è di soli 14 metri. Insomma, per Niang è stato un avvio di campionato negativo e assolutamente al di sotto sia delle aspettative sia del valore del suo cartellino. Ora, il suo recupero è la missione più delicata per Sinisa Mihajlovic: la speranza del tecnico serbo è che il morale del giocatore sia alto, dopo la qualificazione ai Mondiali con il suo Senegal.
I numeri di Niang | |
Presenze | 9 |
Minuti giocati | 646 |
Gol | 1 |
Assist | 1 |
Cartellini gialli | 1 |
Cartellini rossi | 0 |
Perc. Prec. Passaggi | 77% |
Lunghezza media passaggi | 14 m |
Media dei duelli vinti | 41% |
© RIPRODUZIONE RISERVATA