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Toro in numeri: Njie è in crescita e le prestazioni lo confermano

Nancy Gonzalez Ruiz
Lo svedese è senza dubbio una delle scommesse più intriganti per il futuro del Torino e i suoi numeri lasciano ben sperare

Arrivato nel 2021 dal Forssa BK, grazie a un'intuizione di Ludergani, Njie è il nuovo gioiello del Torino. Cresciuto nel vivaio granata e ribattezzato "il giovane Leao" per le sue qualità tecniche e fisiche, lo svedese rappresenta una delle poche note positive in un periodo buio per la squadra di Vanoli. Nato come esterno sinistro, il classe 2005 ha dimostrato grande duttilità adattandosi a diverse posizioni offensive. Sotto la guida di Vanoli, durante l'ultima estate, ha lavorato intensamente per inserirsi nel 3-5-2, riuscendo a guadagnarsi 6 presenze con i "grandi" e trovando anche la sua prima rete stagionale. Ecco la sua annata analizzata nel dettaglio, dati alla mano, in questo nuovo appuntamento di "Toro in numeri".

L’inserimento tra i grandi: progressi e conferme

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Il percorso di Njie verso la prima squadra è iniziato in estate, quando Vanoli lo ha convocato per il ritiro, schierandolo già nella prima amichevole contro la Virtus Verona, dove ha segnato un gol convincente. Dopo un periodo di transizione tra la Primavera e la prima squadra, complicato da alcuni problemi agli adduttori, Njie è tornato in campo contro il Como, segnando il gol decisivo per i tre punti granata. Anche contro la Roma, pur impiegato solo per un tempo, è riuscito a creare l'unica vera occasione da gol del Torino. Minutaggio maggiore contro la Fiorentina, sfida in cui ha giocato 74 minuti, sostituendo Adams dopo un problema all’adduttore sinistro. Con gli ultimi 27’ contro la Juventus, lo svedese ha complessivamente accumulato 197 minuti in prima squadra, dimostrando di poter essere un elemento prezioso in un reparto carente di alternative e orfano del suo leader tecnico.

Njie: una carta su cui puntare per il futuro

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Nonostante non abbia ancora collezionato una presenza da titolare, i numeri di Njie sono incoraggianti: 4 tiri totali, di cui 3 nello specchio, 3 dribbling riusciti, 25 passaggi completati e 6 falli subiti. Statistiche che, seppur non impressionanti, lasciano intravedere un grande potenziale: Njie ha corsa, cerca la profondità e ha l’istinto per la porta. Dall'arrivo al Torino nel 2021, ha giocato 103 partite con la maglia granata, segnando 12 gol e fornendo 13 assist. La sua presenza sarà fondamentale, soprattutto ora che l’infortunio di Duván Zapata e il rendimento altalenante di Karamoh lasciano spazio a nuove alternative offensive. Anche il presidente Cairo ha espresso fiducia nel giovane svedese: "Njie ha fatto cose spettacolari. Se capisce il suo potenziale e mantiene l'umiltà, sarà una grande risorsa”.