Toro in numeri, Obi: sprazzi e gol tra 41 giorni di stop

Raggi X / Il nigeriano dimostra ancora una volta le proprie peculiarità: potenzialmente decisivo, ma frenato dal proprio fisico

"Dopo circa un terzo di campionato, è il momento di qualche numero: su TN tornano le statistiche aggiornate di tutti i calciatori granata alla 12° giornata. Curiosità, eccellenze e aspetti da migliorare: tutto questo è “Toro in numeri”.

"Non è un segreto la stima che Sinisa Mihajlovic, tecnico del Torino, nutre nei confronti di Joel Obi. Per qualità, applicazione e intelligenza, il nigeriano è uno dei giocatori prediletti del tecnico serbo. Purtroppo, i granata hanno dovuto imparare a convivere con le precarie condizioni fisiche dell'ex Inter, che già dai tempi in cui si affacciava al grande calcio una naturale propensione ai problemi muscolari.

"E i malinconicamente celebri muscoli di cristallo di Obi ne hanno condizionato anche questo avvio di stagione, il terzo in maglia granata: la gamba tira dopo 10' nella gara contro il Benevento, il responso è una lesione al bicipite femorale sinistro. L'infortunio l'ha tenuto fuori fino alla sfida contro il Cagliari, per un totale di 41 giorni lontano dal gruppo. Una situazione non facile, davanti alla quale però il calciatore ha dichiarato di non abbattersi.

"LEGGI Obi: "Al completo siamo più competitivi"

"E dire che i numeri, come prevedibile, sono dalla sua parte: Obi, ad oggi, è il centrocampista con il miglior feeling con la porta, con 2 gol. Se una rete, quella del 3-0 contro il Sassuolo, aveva scarso peso specifico, decisiva è stata invece quella contro il Cagliari, che ha sigillato il successo granata quando la panchina di Mihajlovic era in bilico. Più in generale, la mezzala ha creato 5 occasioni da rete. Un dato leggermente inferiore a quello di Baselli (6), che però ha giocato più del doppio dei minuti.

"Certo, ci sono ancora aspetti da migliorare (2 soli contrasti aerei vinti sui 12 duelli ingaggiati), ma Obi si è comunque dimostrato un giocatore affidabile (oltre 85% dei passaggi completati). Se il suo fisico saprà aiutarlo, non c'è dubbio che potrà diventare un perno della stagione granata.

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