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Toro in numeri: Obi e quel confronto con Baselli sull’interdizione

Nicolò Muggianu

Granata ai Raggi X / Il centrocampista nigeriano scuola Inter ha timbrato il cartellino 9 volte sulle 12 totali ed è molto utile a Mihajlovic per la sua duttilità. Ma il concorrente di ruolo italiano vince in media più contrasti

In granata del 2015, acquistato per una somma vicina ai 2 milioni e mezzo di Euro dall’Inter, è arrivato alla corte dell’ex mister Ventura in punta di piedi. Dotato di ottime doti fisiche e grande velocità palla al piede il ragazzo è però stato frenato, nel suo primo anno a Torino, da frequenti e fastidiosi infortuni. Confermato dal neo tecnico Mihajlovic quest’anno, anche grazie alla sua duttilità, sembrava aver scalato le gerarchie  granata quando, alla prima giornata dell’attuale campionato contro il Milan, era sceso in campo dal primo minuto. Un po’ i frequenti infortuni, un po’ le prestazioni in crescita del suo concorrente di ruolo Baselli stanno frenando la consacrazione di un talento che aveva esordito in Serie A ad appena 19 anni e dal quale ci si aspettava di più.

"CENTROCAMPISTA TUTTOFARE - Joel Obi è forse l’unico centrocampista a disposizione di Mihajlovic ad aver praticato, tra Inter prima e Parma poi, con buoni risultati, tutti i ruoli in mezzo al campo. Con 339’ spalmati in 9 presenze giocate quest’anno, il nigeriano, è diventato, per il tecnico,  il primo sostituto per il ruolo di centrocampista. Di nove presenze, infatti, solo tre sono quelle in cui è partito titolare (Milan, Empoli e Inter), coincise con due sconfitte e un pareggio. La mediana granata è molto affollata e ricca di qualità e il ragazzo avrebbe bisogno di ottime prestazioni per sovvertire le gerarchie in una zona di campo che pare già affidabile e collaudata.

"SUFFICIENZA SICURA - Obi dimostra però, ancora una volta la sua propensione a svolgere sempre il “compitino” affidatogli risultando però spesso poco incisivo. Il ragazzo ha fornito un solo assist infatti fin ora e la media passaggi chiave in zona gol è di 0.8 a partita. Meglio in fase di interdizione e come fluidificante: sono 18.2 i passaggi in media a gara con una precisione del 89%, tra le più alte dei giocatori in maglia granata. Sono 1.2 invece i contrasti medi vinti a partita e 1.3 i passaggi avversari intercettati. In questo è interessante il confronto con Daniele Baselli, che dovrebbe garantire più qualità ma meno filtro: l'ex Atalanta ha una media di 1.8 contrasti vinti a partita, meglio del nigeriano, ma in quanto a palloni intercettati risulta più efficace Obi, avendo Baselli una media di 0.9. 

Numeri insomma, quelli di Obi, che non sono particolarmente esaltanti. Il centrocampista nigeriano - che prima dell'infortunio riportato a settembre contro la Roma stava forse vivendo il suo miglior periodo in granata - avrà ancora modo di rendersi utile, anche se ora come ora Daniele Baselli si è certamente conquistato il posto da titolare.