Mergim Vojvoda è stato uno dei giocatori su cui Paolo Vanoli ha puntato maggiormente. Il difensore kosovaro ha saltato solo due gare, quelle contro Verona e Fiorentina. E' stato adattato più volte come braccetto, cosa molto apprezzata da mister Vanoli, come testimoniano le sue parole al termine della vittoria contro il Como: "Vojvoda ha dimostrato di essere importante per la duttilità, era partito braccetto e può giocare esterno anche a piede invertito: avere un jolly è importante, soprattutto in questo periodo che ne abbiamo vissute tante..."
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Toro in numeri, Vojvoda: adattato da braccetto non va male, ma deve crescere
Vojvoda e i suoi numeri
—20 duelli vinti e 32 persi, dati che testimoniano la centralità di Vojvoda negli schemi difensivi di gioco del Torino. I duelli vinti sono tanti, ma i 32 persi sono la prova di tante disattenzioni in cui il kosovaro è incappato in questo inizio di stagione. Anche i duelli aerei persi (8) sono più di quelli vinti (6). I tre cartellini gialli, infine, lo inseriscono nella lista dei più "cattivi" della squadra.
Vojvoda e il resto della stagione
—Mergim Vojvoda nel resto della stagione potrà essere utile ai granata, soprattutto per la sua duttilità. Bisogna, però, che il kosovaro cresca in alcuni aspetti in fase difensiva. Rispetto al passato, va, però, notata una maggiore propensione all'attacco: è il terzo calciatore per cross effettuati di media a gara e il settimo per percentuale di passaggi completati. Ottavo per passaggi lunghi di media a partita (i primi due sono Vanja e Paleari), ma molto meno protagonista nei passaggi filtranti. Vojvoda, crescendo in fase difensiva e migliorando in quella offensiva, potrà esser sempre di maggiore aiuto per la squadra granata.
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