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Toro-Inter, un pareggio ricco di emozioni

Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 
Alla fine dopo una carambola di emozioni finisce in parità la sfida tra i granata e i nerazzurri. Sei gol che hanno fatto spettacolo per 93' ma il Toro ancora una volta ha da recriminare su se stesso per i troppi errori difensivi conditi da...

Alla fine dopo una carambola di emozioni finisce in parità la sfida tra i granata e i nerazzurri. Sei gol che hanno fatto spettacolo per 93' ma il Toro ancora una volta ha da recriminare su se stesso per i troppi errori difensivi conditi da svarioni non indifferenti di Padelli, soprattutto sul gol del pareggio del 2-2 con un uscita completamente sballata. Eppure questo Toro la partita l'ha fatta schiacciando per quasi tutto il tempo l'Inter nella propria metà campo.

Un palo e un rigore sbagliato  nei primi minuti hanno fatto vedere quanto il Toro avesse voglia di vincere. Poi per due volte in vantaggio i granata sono incorsi nuovamente in errori fatali. Quasi una tragicomica la terza rete incassata dall'Inter, con Belfodil che si è bevuto Pasquale mettendo poi una palla in mezzo all'area per il gol di Palacio. Toro che nel momento piú delicato della partita é invece riuscito a pareggiare dimostrando carattere e forza di volontà. E' un peccato vedere i granata dominare nel gioco una squadra come l'Inter e poi subire le reti in maniera così scolastica.

Tutto sommato la prestazione del Toro per tre quarti di gara è stata positiva, tenendo presente i limiti difensivi legati anche alle assenze di Glik, Rodriguez e Bovo. Inoltre ci sono da riscontrare gli ottimi rientri dì Gazzi e Barreto: quest' ultimo soprattutto nel primo tempo si é reso protagonista di alcuni scambi molto interessanti con Cerci.

Inoltre contro i nerazzurri il Toro ha trovato un altro acquisto, ovvero Farnerud, bravo sia in fase di contenimento sia nel proporsi in azioni offensive sia in quelle di goleador. Finalmente lo svedese si é svegliato e adesso sembra meno un oggetto misterioso. Infine un grande plauso va a Nicola Bellomo che, messo in campo negli ultimi minuti da mister Ventura, ha tolto dai guai il Toro con un colpo di classe (voluto o meno che fosse) dimostrando tutto il suo estro. Il mister granata la partita l'ha preparata bene, quasi alla perfezione, cercando la vittoria fino alla fine. Inoltre nel secondo tempo ha iniziato a provare un tridente d'attacco che potrebbe far sognare i tifosi granata. Ha cambiato la squadra in corsa e l'ha fatto bene, senza sbagliare nulla.

Adesso il rientro di Glik porterà un po' di tranquillità nel reparto arretrato granata aspettando Higuain&co a Napoli. Punto perso o guadagnato con l'Inter? Si poteva vincere ma alla fine é un risultato che continua a mantenere il Toro nella parte sinistra della classifica. Una gata giocata bene dal Toro con un'Inter che é stata brava a sfruttare gli errori granata.

Gino Strippoli

(foto M.Dreosti)