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IL TEMA

Toro, Juric cerca nuovi leader: “Gerarchie capovolte, c’è ricambio generazionale”

Alberto Giulini

Il tecnico si gode la crescita di Mandragora e aspetta nuovi riferimenti: "A Verona siamo arrivati, ne abbiamo tagliati un po' e ne abbiamo presi 16. Qui è diverso"

Nuovi leader per un nuovo corso: la crescita dei granata passerà anche dall'individuazione di nuove figure carismatiche all'interno dello spogliatoio granata. "Siamo in un processo di cambiamento, di ricambio generazionale - ha spiegato ieri Ivan Juric -. Le gerarchie sono capovolte rispetto al passato".

NUOVI LEADER - Tra i giocatori che si stanno affermando c'è sicuramente Rolando Mandragora, che fin dal suo arrivo in granata ha mostrato subito un grande carisma. In assenza di Belotti il centrocampista ha già indossato in più di un'occasione la fascia di capitano e ieri Juric ha voluto ribadire come sia uno dei leader emergenti nel nuovo Toro: "Mandragora è uno che riesce a dire le parole giuste". Al suo fianco dovranno però aggiungersi altri giocatori, figure che fino a questo momento non sono ancora emerse ma dovranno riuscire a ritagliarsi uno spazio importante all'interno dello spogliatoio: "I nuovi leader devono ancora nascere, molti giocatori che oggi giocano sono un po' silenziosi e ancora non si sentono in grado di comandare, di trasmettere".

IL RICAMBIO - A frenare questo processo è la presenza in rosa di quei giocatori che nel recente passato hanno avuto un peso importante in squadra. "A Verona siamo arrivati, ne abbiamo tagliati un po' e ne abbiamo presi 16. Qui è diverso, siamo ancora in fase di costruzione" ha spiegato Juric. Il ricambio generazionale - come l'ha definito il tecnico - è pienamente in atto, ma è in parte rallentato dal mancato repulisti, con la conseguente presenza in rosa dei riferimenti del passato. Si pensi ad esempio a giocatori come Baselli e Rincon, elementi centrali all'interno dello spogliatoio nelle ultime stagioni che stanno giocando con il contagocce. E così in campo si fa talvolta sentire la mancanza di maturità. "Perché magari chi gioca ora in passato non contava molto come peso specifico nello spogliatoio" ha provato a spiegare Juric. Quel che è certo, intanto, è che dovranno emergere nuovi leader per il nuovo corso granata.