Toro, Juric riabbraccia il talismano Ricci: “Ecco perchè è importante per noi”

C'è un Torino con Samuele Ricci e un Torino senza Samuele Ricci dal gennaio 2022 quando è approdato sotto la Mole, lo dicono i numeri, gli stessi che sono stati sottoposti oggi, sabato 22 ottobre, in conferenza stampa a mister Ivan Juric. Non solo quest'anno, con Ricci in campo, i granata non hanno mai perso. Ma da quando il centrocampista ex Empoli è approdato in granata, il Torino vanta una percentuale di vittorie del 42% e una media punti di 1.7 a partita con Ricci titolare (12 gare) e una percentuale di vittorie del 14% con media punti di 0.6 nelle 14 partite senza di lui dal primo minuto. Statistiche notevoli che fanno capire quanto il suo infortunio ha inciso notevolmente nelle ultime settimane, coincise con un netto rallentamento dei granata in campionato. Nemmeno nel derby della Mole è stato del match a causa di un attacco influenzale. Ora invece sembra prossimo a tornare titolare dopo il collaudo col Cittadella in Coppa Italia. "Potrebbe giocare dall'inizio. In Coppa l'ho visto in difficoltà, ma nell'allenamento di ieri l'ho visto correre più sciolto. Ieri mi sembrava bello vivace e potrei giocare con lui in mezzo" ha sottolineato il tecnico croato alla vigilia della trasferta di Udine.

Con Ricci in campo da titolare 1.7 punti di media

Juric è stato chiamato, come accennato, ad analizzare il dato evidenziato in apertura di articolo. Il rendimento dei granata è stato superiore anche in questa stagione con Ricci in campo. L'allenatore di Spalato a tal proposito ha precisato: "Ci sono state delle partite diverse tra loro. Lui ha una grande capacità di circolazione della palla. Ma con l'Empoli eravamo riusciti a giocare bene anche senza di lui... Sicuramente è importante per gestione della palla e intelligenza tattica" (LEGGI QUI). Proprio questi ultimi due aspetti sono da tenere in considerazione. Nessun centrocampista granata è bravo quanto Ricci nella gestione della palla e nessun altro mediano granata è munito della stessa intelligenza tattica di uno dei leader della Nazionale Under-21 azzurra. In tal senso Ricci è unico nella rosa del Torino e non averlo significa privarsi di un giocatore che non ha doppioni. Ricci è indubbiamente importante anche nel percorso che il Torino sta cercando di seguire in questa stagione che è più rivolto al possesso palla, come già sostenuto dallo staff granata a più riprese. Insomma, ci sono una serie di elementi che rendono Ricci un pezzo pregiato per la truppa di Juric e i numeri stanno lì a confermarlo. Domani a Udine il suo ritorno da titolare potrebbe dare maggiori certezze all'intera squadra.