Toro, Juric scuote la squadra alla ripresa: il lavoro mentale del tecnico

Dopo tre sconfitte consecutive, in casa Toro l'imperativo è ripartire e farlo al più presto, già dalla gara in programma domenica contro l'Empoli. E così Juric, alla ripresa degli allenamenti nella giornata di lunedì, ha tenuto la squadra a rapporto per dare la scossa in un momento decisamente poco felice sul piano dei risultati. Le sconfitte contro Inter, Sassuolo e Napoli sono figlie di partite tra loro completamente diverse, ma in fin dei conti - a prescindere dell'andamento della gara sul campo - i granata ne sono usciti senza neanche raccogliere un punto.

Errori di attenzione: manca italianità

Così il tecnico ha provato a dare la scossa, per risollevare il morale dei suoi che fisiologicamente non poteva essere dei migliori dopo tre sconfitte consecutive. Juric ha analizzato al video quanto avvenuto a Napoli, spiegando alla squadra quali siano stati gli errori di attenzione nei quali ha identificato la principale causa della sconfitta. La richiesta alla squadra non cambia: per fare risultato servono furbizia e determinazione, un mix di ingredienti che Juric stesso ha voluto riassumere con "italianità".

Gruppo giovane ed eterogeneo: non ci sono leader

Da questo punto di vista si nota molto come il Toro sia la seconda squadra più giovane del campionato italiano, la mancanza di esperienza soprattutto nei momenti più difficili si sta facendo sentire. E sicuramente non aiuta l'assenza di veri e propri leader, quei giocatori in grado di trascinare i compagni e caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti più difficili. Sicuramente non aiuta la composizione molto eterogenea del gruppo squadra, che al suo interno annovera un grandissimo numero di stranieri di diverse nazionalità. Ma occorre andare oltre questi limiti nella costruzione della rosa che stanno emergendo: il campionato non aspetta e domenica arriva una partita determinante con l'Empoli, una partita che somiglia al primo crocevia stagionale.