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Toro, la B significherebbe conti in rosso

Federico Danesi
Un disastro economico per i conti e quindi per i presidenti, al di là della personale disfatta e dei rapporti con i tifosi che si farebbero vieppiù tesi. Questo significherebbe, significherà per una fra Toro, Genoa e Palermo...

Un disastro economico per i conti e quindi per i presidenti, al di là della personale disfatta e dei rapporti con i tifosi che si farebbero vieppiù tesi. Questo significherebbe, significherà per una fra Toro, Genoa e Palermo la retrocessione in B.

 

IL SILENZIO DI CAIRO - Ecco perché ieri Enrico Preziosi in questi giorni è stato a Pegli per caricare la squadra in vista della partita di questa sera. Ecco perché Maurizio Zamparini da settimane a modo suo cerca di focalizzare l’ambiente, ma anche quello che gira attorno alla serie A per mantenere la categoria. All’elenco manca solo Urbano Cairo, assente (giustificato) a Superga e silente dopo la sconfitta di San Siro. Al momento non sappiamo ancora se ci sarà questa sera all’Olimpico, ché il suo stato di salute non è noto, anche se immaginiamo farà di tutto per essere vicino alla squadra ben sapendo che potrebbe ritorcerglisi contro.

 

SERIE B DISASTRO - In soldoni il Toro dai diritti tv per questa stagione incassa una cifra vicina ai 35 milioni di euro, ma se dovesse retrocedere potrebbe godere solo in parte del ‘paracadute’ che spetta a chi vada in B. E visto che a differenza di Genoa a Palermo è solo alla sua prima stagione in A (conta questo, non la storia…)il saldo comporterebbe una perdita secca di almeno 25 milioni. E con la prospettiva, per ora solo ventilata, di una serie A portata a 18 squadra dalla stagione 2014/2015 e quindi una stretta delle promozioni, sarebbe un vero disastro. Di premio salvezza, per ora, nessuno ha parlato. Ma sarebbe quanto mai necessario farlo, anche se come al solito si parla di professionisti, come tali legati ai risultati. Oppure no?

 

Federico Danesi(foto M.Dreosti)