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TURIN, ITALY - APRIL 03: Giorgio Chiellini of Juventus is challenged by Arnaldo Antonio Sanabria of Torino FC during the Serie A match between Torino FC and Juventus at Stadio Olimpico di Torino on April 03, 2021 in Turin, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
Cosa attendersi tatticamente da Torino-Juventus? Il Torino partirà dall’equilibrio dimostrato in questo avvio di stagione. I granata hanno la terza miglior difesa del torneo con sei reti incassate (in media una per partita). Le ultime due, tuttavia, sono arrivate da calcio di rigore. La difesa di Juric perciò non prende un gol su azione addirittura dalla sfida del “Franchi” di Firenze dello scorso 29 agosto. Quest’aspetto è centrale nell’analizzare il Torino. Anche a Venezia i piemontesi hanno tenuto bene il campo, sebbene l’aggressione alta sia stata meno tambureggiante rispetto a Reggio Emilia e al match interno con la Lazio, anche perché il Torino di Ivan Juric è stato chiamato a tenere maggiormente il possesso del pallone. L’altro aspetto interessante delle prime sei giornate del Torino riguarda i giocatori che sono andati in gol: ben otto differenti nelle prime sei giornate, il che non accadeva dai tempi del Grande Torino. Da 37 anni invece non accadeva che la squadra granata trovasse la via del gol in ciascuna partita dei primi sei turni, segno della bontà della manovra offensiva proposta dal tecnico croato.
PUNTI DEBOLI - Tante cose quindi stanno funzionando nel Torino. La pressione alta dei granata potrebbe essere un’arma importante nel match contro la Juventus di Massimiliano Allegri, che ha palesato diverse difficoltà in fase di impostazione, soprattutto a causa di una qualità non eccezionale in mezzo al campo. Giocatori come Rabiot o Bentancur sono tutt’altro che veloci e se dovessero avere il fiato sul collo, potrebbero faticare ancor di più. In tal senso sarà importante anche inibire uno come Bonucci, play difensivo della Juventus. Anche le verticalizzazioni potrebbero dare fastidio alla difesa della Juventus che in campionato è già caduta 10 volte (4 gol presi tra Spezia e Sampdoria). I centrali bianconeri, in attesa di capire chi giocherà tra Chiellini e De Ligt al fianco di Bonucci, sono molto forti nell’uno contro uno fisico; potrebbero invece avere qualche grattacapo nel gioco rapido, palla a terra.
PUNTI DI FORZA - I difetti della Juventus ci sono, del resto solo così si spiegano i soli 8 punti in classifica, ma Allegri sta riuscendo a sistemarli, come si evince dalle ultime tre vittorie tra campionato e Champions League. Non bisogna poi ignorare i punti di forza bianconeri, che per fortuna del Torino saranno un po’ meno rispetto al solito complice le pesantissime assenze offensive di Dybala e Morata. Con Kean terminale d’attacco la Juventus ne guadagna in imprevedibilità. L’ex Everton è però anche meno costante e in base alla giornata può essere più o meno facilmente gestibile. Le corsie esterne bianconere possono creare problemi al Torino, soprattutto l’asse di destra se dovesse essere composto da Cuadrado e Chiesa. Ciò richiederà grande attenzione al laterale difensivo sinistro del Torino che potrebbe essere costretto a un lavoro meno offensivo del solito.
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