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TURIN, ITALY - SEPTEMBER 17: Karol Linetty of Torino FC looks dejcted during the Serie A match between Torino FC and US Sassuolo at Stadio Olimpico di Torino on September 17, 2022 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Quella dei minuti finali inizia a diventare una vera e propria maledizione per il Toro. Ad una settimana di distanza dal gol di Brozovic, questa volta è Alvarez in pieno recupero a trovare il colpo da tre punti per il Sassuolo. Ed in casa granata il conto dei gol subiti dall'80' in avanti inizia a farsi preoccupante: cinque su sette totali, per un totale di due punti persi nella stagione in corso. Ma ad inquietare è il fatto che prendere gol negli ultimi dieci minuti più recupero sia un difetto che il Toro si sta portando dietro ormai da diversi anni. Lo scorso campionato, con Juric in panchina, i granata chiusero con la quinta miglior difesa della Serie A: quarantuno i gol subiti dal Toro, di cui addirittura dodici dall'80' in avanti. Un anno fa le troppe reti subite nei finali costarono 14 punti alla squadra, numeri in grado di cambiare radicalmente il volto di una stagione. I se ed i ma hanno poco senso nel calcio, ma - tanto per fare un esempio eclatante - il Toro avrebbe chiuso a 64 punti in quinta posizione. Nel corso della gestione Juric il bilancio dei finali di gara è dunque pesantissimo: in 45 partite di campionato sono addirittura 22 i gol subiti dall'80' in avanti.
Ma sarebbe sbagliato limitare i ragionamenti su questo difetto dei granata alla sola gestione del tecnico croato. Prendendo in considerazione l'era Giampaolo, i numeri si fanno ancora peggiori: in quel caso i gol subiti dall'80' in avanti furono 9 su 18 partite per un totale di 9 punti lasciati per strada. Segno dunque di come il Toro si stia trascinando un problema che non è ancora riuscito a risolvere. All'epoca il tecnico di Giulianova aveva ripetutamente fatto riferimento alla "melma" nella testa dei suoi giocatori. Ancora oggi diversi di quegli elementi continuano a fare parte della squadra e non sono riusciti a liberarsi di un problema - evidentemente di natura psicologica - che continua a costare carissimo in termine di punti e risultati. Facendo un ulteriore passo indietro alla gestione Mazzarri nel 2019/2020, il problema si ripresenta: 7 gol subiti dall'80' in avanti in 22 partite per un totale di 4 punti persi. Gli unici ad avere limitato le difficoltà dei finali di gara sono stati Longo e Nicola, entrambi chiamati a subentrare in corsa: 2 gol in 16 partite per il primo (3 punti persi) e 4 gol in 20 partite per l'attuale tecnico della Salernitana (3 punti persi). Insomma, i numeri del Toro nelle ultime due stagioni sono impietosi quanto a gol subiti e punti lasciati per strada negli ultimi dieci minuti più recupero. Ma è evidente che il problema nasce ben più lontano e ha radici profonde.
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