LECCE, ITALY - MARCH 12: Vanja Milinkovic-Savic of Torino gestures during the Serie A match between US Lecce and Torino FC at Stadio Via del Mare on March 12, 2023 in Lecce, Italy. (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)
Il ruolo dell’estremo difensore non è semplice. Un lavoro “solitario”, per pochi, dove sei da solo contro tutti, unico detentore delle chiavi della porta. E in una zona del campo così delicata, dove spesso è la freddezza a farla da padrone, è facile entrare in un tunnel da cui è difficile trovare una via d’uscita. Questo è capitato a Vanja Milinkovic-Savic. Il portiere granata ha avuto una flessione di rendimento nell’ultimo periodo, una serie di errori marchiani che ne hanno scalfito quell’apparente freddezza che traspira dai suoi occhi. Una serie aperta contro il Sassuolo e continuata contro Lazio e Atalanta. La titolarità non è mai stata messa in discussione, ma serviva una risposta e questa è arrivata in maniera netta. Contro il Monza il portiere serbo è salito alla ribalta. Due risposte super su Ciurria e Carlos Augusto hanno evitato guai peggiori per il Torino.
Contro la Sampdoria era risultato inoperoso. La pochezza blucerchiata aveva facilitato e non poco il lavoro di Vanja, permettendogli di passare novanta minuti da spettatore non pagante. La prova del nove è stata con i brianzoli. Il Torino ha dominato per circa settanta minuti di gioco, ma il Monza non è rimasto a guardare. Anche la truppa di Peluso, in panchina vista la squalifica di Palladino, ha avuto almeno due grosse occasioni. Entrambe sono state disinnescate ottimamente dall’estremo difensore granata. Volo plastico al 26’ su una conclusione a rientrare sul palo lontano di Patrick Ciurria, poi l’uscita a croce sicura e puntuale sull’inserimento di Carlos Augusto al 74’. Solo una grandissima conclusione di Gianluca Caprari lo ha battuto, ma sul tiro dell’ex Verona non si poteva fare molto. Esame superato.
Forse è giusto segnalare una cosa. Ivan Juric ha sempre sostenuto il suo numero 1. Nella conferenza post gara con l’Atalanta, dopo un suo grave errore sul gol di Zappacosta, il tecnico croato è sceso in prima linea per difenderlo: “Io sono strasoddisfatto di Vanja. Sta facendo un’annata ottima, oggi chiaramente no, ma ha la mia piena fiducia. Noi abbiamo scelto di crescere un ragazzo giovane con grande qualità e ogni tanto lo paghi". Vanja sta disputando un’ottima stagione, in linea con quella del Torino. Rispetto alla passata stagione i miglioramenti sono stati netti. La crescita di un portiere dal punto di vista psicologico e tecnico passa anche da periodi complicati come questo. La settimana prossima ci sarà l’Hellas Verona e per Vanja sarà un’altra occasione per confermare di aver superato il periodo negativo.
Piero Coletta
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