- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
TURIN, ITALY - DECEMBER 02: Wilfried Singo of Torino FC reacts to receiving a red card from referee Andrea Colombo during the Serie A match between Torino FC and Empoli FC at Stadio Olimpico di Torino on December 02, 2021 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
24 anni e 89 giorni: il Torino è stata la squadra più giovane per età media nell’ultima giornata di Serie A. Un dato che lascia ben sperare per il futuro: e a guardare la difesa diventa ancora più impressionante. Il più “anziano”, considerando gli esterni, era il venticinquenne Ola Aina, seguito da Bremer (1997), Buongiorno (1999), Zima e Singo (2000). E se c’è chi, come il leader brasiliano, gioca già da veterano, c’è anche chi ha peccato di inesperienza: “I due ragazzi che hanno sbagliato, Zima e Singo, sono dei 2000, un po' di comunicazione tra di loro ci voleva visto che sono due un po' silenziosi" ha dichiarato Ivan Juric al termine della partita con l’Empoli.
INESPERIENZA - È l’altra faccia della medaglia: senza Rodriguez e Djidji scende l’età media ma anche l’esperienza della retroguardia, un reparto sempre delicato da gestire e il Torino L’espulsione di Singo, oltre che da un pizzico di sfortuna, è dipesa dall’inesperienza dei due giocatori classe 2000: tutto fieno da mettere in cascina per le prossime occasioni. Nel frattempo l’imminente recupero di Rodriguez può aiutare l’alternanza tra i giocatori a disposizione, con Zima chiamato agli straordinari a causa dell’infortunio di Djidji. La cosa più importante, però, sarà il lavoro di Juric: limare gli errori individuali e correggere le imprecisioni difensive è fondamentale per raccogliere i punti che i granata meritano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA