Toro, l’addio di Juric e la nuova posizione di Tameze: mediano e braccetto

E' inutile girarci intorno: Adrien Tameze è arrivato a Torino per richiesta precisa di Ivan Juric, che già aveva lavorato con lui a Verona. La sua abnegazione e la sua disponibilità al sacrificio sono caratteristiche che spesso piacciono agli allenatori e sono probabilmente le motivazioni per cui il tecnico di Spalato lo ha voluto anche in granata, oltre alla sua duttilità che gli consente di essere impiegato in diversi ruoli. Ora, Juric è andato via: bisogna trovargli una nuova collocazione nel modo di giocare di Vanoli.

Da centrocampista a difensore: l'utilità di Tameze

La scorsa estate Tameze era stato preso dal Torino per aumentare le rotazioni in mezzo al campo e perché dall'alto della sua esperienza avrebbe potuto aiutare un reparto per lo più giovane composto da talenti non ancora del tutto formati come Ricci, Ilic e Gineitis. Il francese e Linetty sarebbero dovuti essere gli uomini di esperienza in mezzo al campo per aiutare Juric e il suo staff nel far crescere i compagni di reparto più giovani. Questo suo bagaglio tecnico però l'ex Verona lo ha potuto mettere al servizio della squadra quasi sempre soltanto in difesa. Tameze ha infatti giocato appena una manciata di partite da mediano e quasi tutte le sue presenze sono finite per essere impegnate sulla linea difensiva.

Toro, l'addio di Juric e la nuova posizione di Tameze

Dopo un anno da difensore per Tameze si aprono nuovi orizzonti. Può tornare in mezzo se Vanoli giocherà col 3-5-2. Ma può anche partire come braccetto visto che per ora ci sono pochi difensori (Djidji e Rodriguez non hanno rinnovato, Lovato è tornato a Salerno, Sazonov non ha garantito sufficiente affidabilità, Schuurs si sta riprendendo dall'infortunio e la permanenza di Buongiorno non è certa). E' uno di quei calciatori "fedelissimi" di Juric che ora devono trovare nuova collocazione.