Toro-Lazio, perché sì e perché no: Sarri soffre Juric ma ai granata servono guizzi

Un perché sì riguarda anche i tanti impegni della Lazio e tutti di notevole portata emotiva, tecnica e mentale. I biancocelesti sono impegni in Champions League, sono in piena lotta per potersi qualificare ai Quarti di finale avendo sconfitto di misura allo stadio "Olimpico" di Roma il Bayern Monaco. Questo recupero si inserisce in un periodo particolarmente fitto e affollato per i biancocelesti. Prima del ritorno in Germania ci saranno le sfide in rapida successione con Torino, Fiorentina (lunedì 26) e Milan (venerdì 1° marzo). Sarà un vero tour de force che sicuramente non è facile da digerire per una rosa non troppo lunga come quella a disposizione di Maurizio Sarri (e sabato con il Bologna si sono già viste le prime difficoltà).