Verdi si è fermato durante la sosta, Pjaca non ha ancora recuperato e Praet è quasi pronto a rientrare ma difficilmente vedrà il campo a Napoli. E così, ancora una volta, Ivan Juric dovrà fare i conti con una rosa ridotta all'osso sulla trequarti. Non una novità per il tecnico, che nelle ultime settimane ha avuto pochissime possibilità di scelta sui giocatori da schierare dietro alla prima punta.
IL TEMA
Toro, le assenze limitano Juric: a Napoli ancora Brekalo e Linetty in trequarti
Pjaca e Verdi ancora fuori, Praet al massimo per la panchina: sulla trequarti scelte ancora una volta obbligate per il tecnico granata
I PIÙ IMPIEGATI - Al Maradona di Napoli dovrebbe quindi toccare a Josip Brekalo e Karol Linetty. Una scelta pressoché obbligata per Juric, che potrebbe quindi riproporre la coppia composta dal croato e dal polacco per la terza volta in stagione. Rientrati entrambi dagli impegni con le rispettive nazionali, Brekalo e Linetty hanno già giocato insieme nella sfida casalinga contro la Lazio sia sul campo del Venezia e sono tra i giocatori più impiegati da Juric sulla trequarti.
SCELTE OBBLIGATE - Del resto le alternative sulla trequarti scarseggiano: Baselli ha fin qui visto il campo con il contagocce e senza impressionare, Warming non è mai stato preso in considerazione. E poi ci sarebbe la variabile Lukic: nel derby è stato avanzato nonostante lo scetticismo di Juric ("Dobbiamo costruire un altro modo di giocare rispetto a quello che stiamo facendo adesso per farlo giocare trequartista"), ma con Pobega ancora ai box servirà in mezzo al campo. E così tutte le strade portano a Linetty e Brekalo, chiamati a ispirare ancora una volta le azioni offensive del Torino: entrambi hanno giocato con le rispettive Nazionali, dunque non si sono certo riposati in questa sosta (Linetty, anzi, è tornato con un lieve fastidio muscolare). Ma a Napoli serviranno le loro gambe e le loro idee per il maggior tempo possibile, per evitare di rivedere un Toro con le gomme a terra nella ripresa come visto nel derby contro la Juventus.
© RIPRODUZIONE RISERVATA