Nella serata di ieri, mercoledì 31 gennaio, è arrivata l'ufficialità: Matteo Lovato è un nuovo giocatore del Torino. Il giocatore ex Salernitana ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Torino Channel. A seguire le prime parole di Lovato in granata: “Sono molto contento di essere qui. Devo ringraziare la società, il presidente, il diretto e anche il mister - inizia il classe 2000 - . Con il mister ho parlato, ho avuto la possibilità di avere un dialogo sincero, abbiamo parlato dei progetti e del futuro, sono contento di essere qui e di poter di nuovo lavorare con lui”.
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Toro, le prime parole di Lovato in maglia granata: “Ritrovo Juric e tanti amici”
Il nuovo acquisto granata spende due parole sui compagni di squadra, alcuni nuovi e altri no: “Ci sono molti ragazzi con cui ho condiviso esperienze, con Bellanova ho giocato a Cagliari, con Ricci, Pellegri e Buongiorno ho giocato in Nazionale, a Bergamo ho giocato con Zapata, poi ci sono i ragazzi con cui ho giocato a Verona come Tameze e Ilic. Probabilmente ne dimentico anche qualcuno. Sono otto ragazzi, bravissime persone e in campo fanno la differenza. I sei mesi a Cagliari con Bellanova, anche se sono stati altalenanti, fatti di gioie e dolori, dci siamo uniti”.
Lovato passa poi a parlare di Ivan Juric. Con il tecnico croato il giocatore ci ha già lavorato: “Con il mister ho lavorato sin dal primo approccio in Serie A, è un piacere lavorare con lui duramente. Mi sento di non aver completato un percorso con lui, ora ho la possibilità di fare quegli step che mi mancano e sono felice di condividere con lui questa avventura”. E sul suo ruolo ci spiega: “In carriera sono progressivamente retrocesso di ruolo, da attaccante a difensore, è stata una mia idea perché mi piaceva sperimentare, poi quando sono arrivato in difesa ho capito che mi sentivo a mio agio, che quello era il mio habitat”.
A Lovato manca ancora il gol tra i professionisti e in merito dice: “Credo che il difensore moderno debba pensare a entrambi le fasi, con Juric i difensori hanno il piacere e il gusto di fare gol, spero di segnare il mio primo in questa nuova esperienza”. Continua poi commentando la sua posizione in campo: “Io mi trovo principalmente a mio agio al centro, ma in caso di emergenza ho giocatori sia a destra che sinistra, anche con Juric. Ma preferisco giocare al centro”.
Il giocatore torna a spendere due parole su Juric: “Io conosco il modo di pensare e allenare del mister e lui conosce me. Ci siamo presi una pausa di due anni e mezzo, ma abbiamo la possibilità di riprende questo percorso”. Mentre su se stesso dice: “Sono un ragazzo tranquillo, mi piace stare con la famiglia, con la mia fidanzata e i miei cani, che sono sempre fonte di ispirazione per me. Sono una persona riservata, concentrata sull’attività sportiva. Ma in campo sono un’altra persona”.
Lovato approda al Torino e saluta la Salernitana, commentando così la sua esperienza campana considerando che sarà la prossima avversaria dei granata: “La Salernitana ora come ora ha raccolto meno di quanto meritasse, sono una squadra che ha lavorato molto bene, che ha un allenatore preparato e ha tante motivazioni. Noi dobbiamo stare attenti e a loro faccio un in bocca al lupo”. Infine il nuovo acquisto lancia un messaggio ai tifosi: “Ai tifosi dico che darò di tutto per meritare il loro rispetto, farò di tutto per lottare per questa maglia e cercare di vincere più partite possibili. E darò sempre il 100%”.
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