Mihajlovic deve poi fare i conti con le partite lontane dal Grande Torino. Se la tana granata è divenuto un vero e proprio fortino non si può dire la stessa cosa quando è il Torino ad andare in trasferta. Prendendo in considerazione le ultime cinque partite esterne infatti - tra le quali anche la sfida di Coppa Italia del 12 gennaio scorso contro il Milan - i granata hanno collezionato un solo punto i ben cinque match. Il conto totale del campionato è di sei sconfitte fuori casa sulle sette totali: sono 9 su 33 disponibili i punti raccolti fuori casa, non certo un ruolino di marcia competitivo. A Reggio Emilia contro il Sassuolo l'ultimo punto esterno guadagnato dalla squadra di Mihajlovic. Poi una sfilza di risultati negativi: partendo dal più recente contro il Bologna, passando per la batosta subita al San Paolo dal Napoli fino al 2-0 datato 4 dicembre dove il Torino perì a Marassi sotto i colpi di una Sampdoria tutt'altro che irresistibile. A preoccupare il tecnico però, più che il risultato finale, deve essere la prestazione offerta dai suoi ragazzi in queste occasioni che paiono spesso intimoriti e spenti indirizzando di conseguenza l'andamento delle partite. In casa e fuori casa, per il Toro, sono due campionati diversi.
gazzanet