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Toro: le quattro fatiche di Miha. Ecco i problemi che vanno risolti

Nicolò Muggianu

Se le partite durassero 45' minuti il Toro sarebbe tra le prime. Un po' azzardato dirlo, ma a dimostrarlo è una speciale classifica che evidenzia come, se le partite terminassero dopo il duplice fischio dell'arbitro, la squadra di  Mihajlovic sarebbe 4°, a giocarsela con Roma e Juve. La speciale classifica, certifica un balzo di ben nove posizioni per il Toro rispetto alla posizione reale, evidenziando ancor di più il "vizietto" dei ragazzi granata che hanno dilapidato fin ora parecchi punti nei secondi 45 minuti. L'emblema di questo "difetto di fabbrica", la duplice sfida contro il Milan - prima in Coppa Italia poi in campionato - dove il Torino si è fatto riprendere per ben due volte consecutivamente. Se nella partita di San Siro i granata, passati in vantaggio con Belotti, si erano fatti recuperare e superare da Kucka e Bonaventura, a distanza di soli quattro giorni, il 16 gennaio scorso, i ragazzi di Mihajlovic hanno fatto di peggio. In quell'occasione infatti il Torino, in vantaggio di due reti a zero,ha prima fallito dagli undici metri il gol del possibile 3-0 con Ljajic, e poi si è fatto ingenuamente rimontare dai rossoneri nei secondi 45' fino a fissare il risultato sul 2-2 finale.

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