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CREMONA, ITALY - AUGUST 27: Cyriel Dessers of US Cremonese competes for the ball with Perr Shuurs of Torino FC during the Serie A match between US Cremonese and Torino FC at Stadio Giovanni Zini on August 27, 2022 in Cremona, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Soltanto il Lecce ha un'età media della rosa inferiore a quella dei granata. Con un valore pari a 24,2 anni, il Toro vanta infatti la seconda squadra più giovane del campionato. Solo i salentini - peraltro prossimi avversari degli uomini di Juric - hanno un dato inferiore (23,3). Completa invece il podio delle squadre più giovani l'Empoli, la cui rosa ha un'età media di 24,3 anni.
Il fatto che la rosa del Toro sia la seconda più giovane del campionato rispecchia in modo molto chiaro la linea seguita dalla società nelle ultime sessioni di mercato. Dopo una serie di cattivi investimenti su giocatori pagati a peso d'oro ma che in campo non hanno affatto reso secondo le aspettative, i granata hanno intrapreso una politica differente. Con l'approdo di Juric, Cairo e Vagnati hanno deciso di tornare ad investire su giovani da valorizzare. E così l'età media, nel giro di due anni, è andata in calando: dai 26,2 anni del 2020/2021 ai 24,2 attuali, passando per i 25,7 di un anno fa. La politica di investimento sui giovani è emersa in modo molto chiaro anche dal saldo dell'ultimo calciomercato: dopo aver speso per Seck e soprattutto Ricci a gennaio, in estate la società ha prelevato a titolo definitivo unicamente prospetti giovani da valorizzare.
Andando ad analizzare in modo specifico l'ultima sessione di mercato, si può notare come l'acquisto meno giovane corrisponda a Miranchuk, un classe 1995 che dovrà compiere 27 anni ad ottobre. Hanno invece salutato elementi come Izzo, Zaza, Verdi ed Ansaldi che hanno già compiuto i trent'anni. A proposito di giovani elementi, spicca il nome di Ilkhan: l'investimento da 4,5 milioni per un 2004, i cui coetanei in Italia giocano ancora in Primavera, è l'emblema della linea di svecchiamento intrapresa dalla società. Anche giocatori come Radonjic e Vlasic, elementi già affermati ma da rilanciare, sono tutt'altro che "vecchi": 26 anni per il serbo, uno in meno per il croato prelevato dal West Ham.
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