La stagione che sta per prendere il via porterà con sé diverse novità rispetto all'ordinario. Le squadre dovranno fare i conti con i tempi scanditi dal mondiale in Qatar, che per la prima volta verrà giocato nel mezzo della stagione. Ritmi spediti e tante partite: dal 13 agosto al 13 novembre, data dell'interruzione per il Mondiale, saranno già 15 le gare disputate in Serie A. Inevitabile, quindi, che le strategie dei club - e di conseguenza del Torino - debbano tenere conto di uno stravolgimento così radicale. A partire dalle tempistiche del mercato, che dovranno essere anticipate, passando per ritiro e preparazione atletica, per arrivare alla conta dei giocatori che voleranno in Qatar nel bel mezzo del campionato.
Il tema
Toro, l’incognita Qatar 2022: ritiro e mercato, come cambiano le strategie?
Torino, l'importanza di anticipare il calciomercato
Ridurre i tempi sarà fondamentale. Il Torino ne ha già pagato le conseguenze nello scorso campionato, quando si presentò ai nastri di partenza con una rosa incompleta, integrata solo nelle ultimissime ore del calciomercato con gli arrivi di Zima, Brekalo e Praet. Quest'anno, si giocheranno ben 4 partite di campionato prima della chiusura della finestra estiva datata 1° settembre (contro le 2 della scorsa stagione) più una di Coppa Italia, e arrivare ad inizio campionato con la squadra incompleta sarebbe ancora di più un problema. Non solo, diventa ancora più importante presentarsi già in ritiro - il Torino si radunerà al Filadelfia tra meno di due settimane - con almeno un'ossatura di squadra definita per accelerarne l'inserimento nello scacchiere di Ivan Juric. Più facile a dirsi che a farsi, in un calciomercato in cui tutte le squadre stanno facendo prevalere le esigenze dei bilanci, reduci da due anni di pandemia. Le esigenze economiche, quest'anno ancor più del solito, dovranno essere contemperate con le esigenze tecniche.
I giocatori impegnati in Qatar
Al netto delle operazioni in entrata, che in un modo o nell'altro il Torino dovrà fare, al momento sono quattro i giocatori che il Torino potrebbe perdere nei mesi invernali. Parliamo di due titolari come Ricardo Rodriguez, che giocherà con la sua Svizzera e soprattutto Sasa Lukic con la Serbia, pedina fondamentale per i granata di Juric. Al momento - ma dovrebbe salutare il Toro in estate - anche Karol Linetty sarà protagonista con la sua Polonia, così come probabilmente anche Vanja Milinkovic-Savic con la Serbia. Ora tocca a Vagnati: con un budget ridotto e in condizioni non ottimali, avrà il compito di allestire una rosa attrezzata, capace di far fronte anche ad un mondiale che si giocherà a metà stagione. Non era mai successo prima: come torneranno i giocatori da un'avventura intensa emotivamente e fisicamente come un Mondiale? Viene da pensare che, quasi quasi, convenga quasi prendere giocatori di nazioni che ai Mondiali non ci andranno... Tante incognite e una sola certezza: sul calciomercato occorre accelerare. Il campionato, quest'anno, non aspetta.
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