Udinese e Milan, ora tocca la trasferta a Bologna. Il Torino deve trovare continuità e dimostrare di saper far bene. Uno dei calciatori più decisivi è senza dubbio Samuele Ricci: con il toscano in campo, come già scritto, il Toro è una squadra, senza è un'altra. Il regista riesce ad essere il metronomo della squadra. Di fianco a lui ci sarà Sasa Lukic, il serbo sta tornando ai livelli dell'anno scorso ed è stato l'artefice contro l'Empoli del gol che ha invertito la tendenza che portava i granata a perdere le gare negli ultimi minuti. Dietro di loro il primo candidato sarà Michel Adopo e il suo ingresso in campo nei minuti finali contro il Milan ne è l'ennesima conferma.
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Toro, l’occasione di Adopo: senza Linetty è il primo cambio a centrocampo
Con Linetty squalificato e Ilkhan infortunato, Adopo ha le sue chance
—Adopo ha esordito da titolare in questa stagione contro il Monza alla prima giornata in difesa poiché il Torino era in emergenza (era andato via Bremer e Schuurs ancora non era arrivato), poi un quarto d'ora nella sconfitta a Napoli e solo uno spezzone in coppa col Cittadella prima dei minuti finali contro il Milan. A Bologna sarà proprio il ragazzo francese ad essere la prima alternativa ai titolarissimi a causa dell'ammonizione nel finale a Linetty nel match contro il Milan e di un Ilkhan non ancora al top e la cui presenza è ancora in dubbio per l'affaticamento muscolare del giovanissimo turco. Il tecnico aveva comunque chiarito la sua preferenza nei suoi confronti dopo la partita contro il Cittadella: "Devo anche considerare le caratteristiche, in questo momento penso che Adopo renda meglio in allenamento. Siamo una squadra con pochi giocatori di stazza e dal punto di vista fisico Michel ha una struttura diversa da quella di Ilkhan". Juric gli sta dando una fiducia e delle possibilità che mai nessun mister della prima squadra gli aveva concesso. Ora starà a lui ripagarla.
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