A quasi due mesi di distanza dall'ultima volta, Lyanco può tornare a giocare una partita dal 1'. Era il 21 marzo quando il brasiliano giocò la sua ultima gara da titolare in casa della Sampdoria. E in quell'occasione spianò la strada al gol che decise l'incontro, con un tentativo d'anticipo andato a vuoto.
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Toro, l’occasione di Lyanco: contro il Milan deve battere un colpo
Il brasiliano non gioca titolare dal 21 marzo: nelle ultime settimane gli è stato preferito anche Buongiorno
LE GERARCHIE - Da lì in poi, complici la lombalgia ed il rientro di Nkoulou, il numero quattro ha perso terreno nelle gerarchie di Davide Nicola. Contro Juventus ed Udinese il brasiliano non figurò nemmeno tra i convocati, quindi contro Roma, Bologna, Napoli e Parma è rimasto 90' in panchina. Una scelta dettata come detto dai problemi fisici e dal rientro di Nkoulou, ma anche da un cambio nelle gerarchie. Nicola ha infatti individuato in Izzo, Nkoulou e Bremer quello che si potrebbe definire il terzetto titolare, ma nelle ultime settimane anche Buongiorno è stato preferito a Lyanco. Si pensi ad esempio alla gara di Verona: con Izzo indisponibile sarebbe stato facile impiegare Lyanco sul centrodestra, invece la scelta è ricaduta sul giovane scuola Toro.
OCCASIONE MILAN - Ecco perché quella contro il Milan sarà molto probabilmente un'occasione che il brasiliano non dovrà sprecare. Sicuramente non ci sarà Nkoulou (fermato dalla squalifica e dall'infortunio), molto probabilmente anche Izzo non sarà della partita. E così, insieme a Bremer, dovrebbe esserci spazio per Buongiorno e Lyanco.
Il brasiliano può giocare al centro della difesa o sul centro-destra, come già avvenuto nel finale a Verona. Al Bentegodi con un suo retropassaggio non perfetto rischiò di mandare in porta un avversario, questa sera servirà invece una partita senza errori. Per Lyanco sarà una partita da non sbagliare: il suo rilancio personale passa anche da oggi.
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