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Toro, ma che fine hai fatto?

Quagliarella
L'editoriale di Gino Strippoli / I granata senza gioco perdono meritatamente contro l'Udinese
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Ma il Toro che fine ha fatto? Dopo la cocente e umiliante sconfitta contro la Juventus ci si aspettava una reazione contro l'Udinese e invece si è visto il nulla più assoluto, visto che anche in undici contro dieci il Toro per tutto il secondo tempo non è riuscito a centrare la porta avversaria una sola volta. Se poi andiamo a vedere la statistica dei 94 minuti allora troviamo un solo tiro nello specchio della porta friulana, quello di Belotti.

L 'Udinese ha fatto la partita per tutto il primo tempo, mentre nel secondo tempo un forcing sterile non ha portato il Toro nemmeno a sfiorare il pareggio. Un Toro senza gioco, senza nessuno che sappia illuminare e inventare delle occasioni per gli attaccanti. Anche con tre attaccanti il Toro non si reso mai pericoloso e questo è un dato di fatto preoccupante.

Un brutto modo di finire l' anno: anche dopo il gol subito è del tutto mancata la reazione. Quello che preoccupa, e non poco, è il centrocampo granata praticamente inesistente. Ogni volta che la squadra di Colantuono decideva di andare in avanti nessun granata in mezzo al campo è mai riuscito a arginare e contrastare gli avversari.

Ci si aspettava di vedere una crescita esponenziale della squadra, in realtà si sta vedendo una decrescita della squadra rispetto alle potenzialità che ha  indubbiamente.

Se poi analizziamo le parate di Padelli (ha salvato almeno 4 volte la parta granata) allora capiamo che la crisi granata c'è eccome.

Le feste natalizie capitano a proposito, visto che serviranno a riordinare le idee alla compagine granata.