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Toro, mai un attacco così poco prolifico negli ultimi anni

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Il Toro ha il peggior attacco degli ultimi anni. Le possibili cause sono la mancanza di un centravanti prolifico e di esterni che segnano

Giacomo Stanchi

Il Torino fa fatica a segnare ed è evidente a tutti: non ha mai segnato più di due gol in una partita (l'ultima volta era successo nel 2006-07) e ha il quintultimo attacco del campionato, infatti solo Cremonese, Sampdoria, Verona e Spezia hanno fatto peggio. I granata non trovano la via della rete, non riuscendo quindi a finalizzare buone prestazioni. A compensare quest'attacco non eccellente c'è una difesa granitica: il Toro ha il quinto miglior reparto arretrato. Nella seconda parte di stagione bisognerà cercare di rimediare a questa carenza per lottare per il settimo posto.

Torino, le cause dei pochi gol fatti

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Sicuramente l'assenza di un attaccante prolifico (Belotti, che è stato il bomber degli ultimi anni, non è stato sostituito da nessuno) può essere una delle cause di questa debacle, considerando che Pellegri e Sanabria hanno avuto entrambi diversi acciacchi fisici e senza dimenticare che quasi mai sono arrivati in doppia cifra in carriera. Bisogna però anche tenere conto che le squadre di Juric non si sono mai fatte notare per la prolificità del proprio centravanti: a questa mancanza si è rimediato con trequartisti ed esterni abili sottoporta come Zaccagni e Dimarco a Verona. Vlasic e Miranchuk, insieme al numero nove paraguayano, sono i migliori marcatori del Toro e hanno segnato quattro reti a testa. Inoltre anche Radonjic ne ha fatti due. I gol che mancano davvero sono quelli degli esterni: solo Aina è riuscito ad andare a rete.

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Toro, il paragone con gli anni precedenti è indecente

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Il Torino alla ventiduesima giornata ha segnato 22 reti in altrettante gare, con una perfetta media di un gol a partita. Il dato è clamoroso se confrontato con le scorse stagioni: nel 2021-22 allo stesso momento erano 33 (media di 1,50) con sempre il tecnico croato in panchina e il decimo posto finale, nel 2020-21 erano 32 (media di 1,45) con Giampaolo e poi Nicola protagonista della lotta salvezza, addirittura anche l'anno precedente (quello dello 0-7 con l'Atalanta e del 4-0 a Lecce) la media di 1,18 gol a gara era superiore, grazie alle 26 reti segnate. Il Toro non riesce a capitalizzare prestazioni di qualità, anche con squadre di alto livello. I granata faticano tremendamente a far fruttare l'ottimo apporto del reparto difensivo e i dati parlano chiaro: serve un'inversione di marcia. Il recupero di un Vlasic determinante può essere il primo passo, è dalla gara di novembre con la Samp che manca il suo contributo ad un gol dei granata. "Da Vlasic mi aspettavo di più. In alcune situazioni dove deve determinare non c'è riuscito": così Ivan Juric dopo la sconfitta di San Siro contro il Milan di venerdì sera. Anche da qui passa la vena realizzativa del Toro: il croato deve tornare ad essere quello di inizio campionato.

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