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Un ambientamento già di per sé difficile, complicato anche da un infortunio. Questa la storia granata di Maksimovic fino ad oggi. Ma da oggi in poi il giovane serbo vuole scriverne un’altra. Un’opportunità che Nikola vuole giocarsi fino in fondo. CAMPIONATO DURO – Il campionato italiano rimane una realtà difficile, dove l’ambientamento non è proprio cosa da cinque minuti. Si potrà parlare sicuramente di un livello tecnicamente più basso, ma la complessità del gioco proposta nel nostro spelacchiato giardino rimane comunque alta. Soprattutto per un ragazzone serbo che, a dispetto della sua mole imponente, ha appena 22 anni. GROSSE ASPETTATIVE – Tanto grandi quanto lui che è alto 193 centimetri sono le aspettative che già da qualche tempo aleggiano intorno a Maksimovic. Soprattutto in patria, dove da subito lo hanno battezzato ‘il nuovo Vidic’. Paragone certo non da poco, che non sembra però spaventare Nikola, che dal 2012, anno di svolta della sua carriera con il passaggio alla Stella Rossa, è anche entrato nel giro della Nazionale maggiore. OPZIONE GRANATA – Il Toro lo ha preso quest’estate in prestito dalla squadra di Belgrado. La società granata ha anche un’opzione già fissata per il riscatto a fine stagione, qualora il serbo riesca a convincere staff tecnico e dirigenziale. Ma a quel punto si arriva solo se Maksimovic dimostra il suo valore sul campo. E per conquistare un posto sono fondamentali tutti i giorni di allenamento. Emanuele OlivettiFollow @emaoli28 (foto Dreosti)
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