"Situazione differente invece per Valdifiori. L'ex Napoli, dopo esser stato seguito a lungo, era arrivato sotto la Mole per ricoprire il ruolo di regista nel 4-3-3. Dopo mesi da perno della mediana granata, problemi fisici (in primis una perniciosa allergia ai piedi) e il cambio di modulo hanno rivoluzionato i piani di Mihajlovic, con il giocatore che ha fatto passi indietro nelle gerarchie del tecnico. Le qualità prettamente tecniche non si discutono ma per il tecnico, tatticamente parlando, il classe '86 non è perfettamente adatto a una mediana a due interpreti. Nella sua prima partita da titolare di quest'anno, quella pareggiata per 2-2 contro il Verona due settimane fa, il ragazzo non ha sfigurato; ma non è un segreto che Mihajlovic lo preferisca in un centrocampo a 3. È vero, a Crotone la sconfitta che stava maturando sul campo ha influito molto, e probabilmente sarebbe dovuto essere lui a dare il cambio a Rincon nei piani del mister. Alla fine però è toccato ad un attaccante come Boyé, con Valdifiori costretto in panchina. Ora c'è la Roma e la mediana sarà, salvo sorprese dell'ultimo minuto, quella dei 'titolarissimi'. Il romagnolo intanto aspetta il suo momento ma, quando Obi e Acquah recupereranno, le chance di essere impiegato si ridurranno ulteriormente. E allora, se il Torino non dovesse tornare ad utilizzare il centrocampo a tre, il mese di gennaio potrebbe dividere le strade di Valdifiori e del club granata.
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