Per tre giocatori, il posticipo di domenica sera tra Torino e Milan sarà un tuffo nel passato. Di fronte infatti, troveranno una squadra i cui colori hanno già vestito in carriera, con risultati più o meno positivi. In casa granata, gli ex della partita sono Pellegri e Rodriguez, mentre tra i rossoneri, l'unico ex è Tommaso Pobega, uno dei calciatori più importanti della scorsa annata per il Toro.
Il tema
Toro-Milan: Pobega, primo match da ex. Quanto manca uno come lui a Juric
Pobega, il Milan punta su di lui. Il Torino non l'ha rimpiazzato
—Fisicità, centimetri ed inserimenti. Nella scorsa stagione, Pobega, arrivato in prestito secco proprio dal Milan, grazie a queste sue caratteristiche, è stato capace di farsi subito apprezzare da Ivan Juric. Il tecnico croato, infatti, lo ha spesso preferito a Mandragora come centrale di centrocampo e, in casi di necessità, l'ha anche schierato sulla trequarti, a dimostrazione della duttilità del ragazzo. In estate poi, il Torino ha provato a convincere il Milan a cedere il giocatore, ma la società rossonera, consapevole delle potenzialità dell'ex Spezia, ha alzato il muro, decidendo di puntare su di lui. Adesso, a due mesi abbondanti dall'inizio della sua esperienza in rossonero, Pobega ha raccolto 13 presenze e un gol tra Serie A e Champions League, mentre in casa Toro, un centrocampista con le sue caratteristiche non è stato acquistato e quindi Pobega non è stato sostituito.
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—Se per Pobega l'avventura al Torino è stata positiva, di certo non possono dire lo stesso Pellegri e Rodriguez della loro al Milan. L'attaccante granata, nella scorsa stagione, proprio in maglia rossonera aveva la possibilità di rilanciarsi dopo anni difficili al Monaco, ma un infortunio nel match con la Salernitana ha interrotto prima del previsto la sua esperienza, nella quale, in totale, ha giocato solamente 127', senza mai andare in gol. Ancor peggiore l'esperienza di Rodriguez (94 presenze e 4 gol tra il 2017 ed il 2020), durante la quale ha collezionato moltissime critiche e pochissimi complimenti. Ancora oggi, tra i tifosi rossoneri non è certo ricordato in maniera positiva. In maglia Torino, però, lo svizzero ha saputo rilanciarsi, arrivando anche a conquistare la fascia di capitano. Con essa scenderà in campo domenica, e di certo vorrà far vedere che quel Rodriguez visto a San Siro, e tanto criticato, ormai fa parte del passato.
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