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Toro: missione compiuta Balestri mata il Cesena

Redazione Toro News

Con il decimo, autoritario, successo in dodici match il Toro strappa il biglietto per la finale di Mantova e regala ai trentamila del Delle Alpi una piacevole serata di buon calcio. La partita del “dentro o fuori” ha nel cassiere il...

Con il decimo, autoritario, successo in dodici match il Toro strappa il biglietto per la finale di Mantova e regala ai trentamila del Delle Alpi una piacevole serata di buon calcio. La partita del “dentro o fuori” ha nel cassiere il primo vincitore della serata a conferma di una formula, quella dei play off, discutibile dopo 42 giornate e sette punti di vantaggio sulla quarta ma vincente al botteghino. Il Cesena per passare il turno deve solo vincere e si presenta con Ferreira Pinto e Piccoli larghi e Bernacci centrali. Risponde il Torino con Muzzi alle spalle di Vryzas, pronto a inserirsi e ad allargare il gioco sulle fasce. Parte subito bene la squadra di casa che nel giro di tre minuti conclude due volte con Muzzi (alle stelle) e Brevi (centrale di testa su corner). Il Cesena si fa vivo con Bernacci (a lato), il ritmo è blando, si corre molto in campo ma le squadre corte, le difese attente e il pressing asfissiante non lasciano spazio alle giocate degli uomini dotati di maggior classe. Si vede chiaramente che De Biasi ha impostato il match con il vecchio comandamento del “primo non prenderle”, mentre Castori non è riuscito a trasmettere ai suoi la foga dei giorni scorsi. La prima insidia arriva da Bernacci con Taibi attento, ma è il Toro a uscire lentamente: al 20’ Gallo si rende protagonista di una bella discesa e 2’ dopo arma la testa di Vryzas che incorna bene centralmente esaltando i riflessi di “nonno” Turci. Passano pochi minuti ed è Longo che impegna ancora il portiere cesenate con un tiro dalla distanza. E’ il gioco palla a terra a fare la differenza a favore dei granata e a divertire la platea, ne escono giocate in velocità spesso più piacevoli a vedersi che utili. Tuttavia fra il 20’e il 45’ il Toro è padrone del campo con l’autorità dell’esperienza che ha in Muzzi, Gallo e Balestri tre perni irrinunciabili. E’ proprio il terzino che centra il primo bersaglio della serata e della stagione con un tiro cross maligno su cui si avventano, senza deviarlo, sia Muzzi che Vryzas che riescono però a ingannare Turci. E’ il via libera per Mantova.

La ripresa si apre con l’uscita di Piccoli per Bracaletti nel Cesena che ha, visibilmente, accusato il colpo. La squadra di Castori deve segnare due reti senza subirne e punta sulla velocità e la follìa dei disperati. Nel Toro, dopo una partita spesa con la solita generosità fra centrocampo e attacco, esce Muzzi per Fantini (10’). Il bomber del primo scorcio di stagione si rivede finalmente lucido e motivato, rendendosi protagonista di alcuni buoni spunti, mai coronati però dalla rete della sicurezza. Il Cesena, dal canto suo, fa molta corsa ma è il lontano parente della squadra che ha bene impressionato in campionato. Taibi infatti passa una serata senza impegni di rilievo. L’ingresso di Edusei e di Rosina serve solo a far rifiatare Lazetic e Longo e a dare linfa a una serata in cui il tabellino delle azioni salienti rimane vuoto. Impressionanti le prestazioni di Melara, Brevi e Balestri, capaci di chiudere ogni varco sia a Bernacci che a Salvetti. Finisce fra gli applausi di una Maratona che, a questo punto, può giustamente cominciare a vedere il traguardo.