Toro-Napoli: Ventura non ha ancora scelto il sostituto di Vives

Verso Torino-Napoli / Tachtsidis è il sostituto naturale di Vives, ma il greco non convince pienamente. Ventura valuta tutte le possibili alternative

" Toro-Napoli. Sulla carta, già non c'è partita. Lo strapotere a centrocampo e in attacco della squadra Rafa Benitez valgono già da soli la vittoria. Attenzione, però: il Toro è ferito dalle quattro sconfitte rimediate contro Bologna, Juventus, Sampdoria e Inter, e non vuole assolutamente fallire l'ennesimo match point salvezza. Come avvenne domenica scorsa, Giampiero Ventura è costretto a “inventarsi” la formazione che lunedì sera affronterà i partenopei. Il ritorno dalla squalifica di Glik e Maksimovic tappano i buchi presenti in difesa. Il terzo interprete della retroguardia, a meno di sorprese, dovrebbe essere Emiliano Moretti, completamente ripresosi dall'operazione al menisco sinistro. Se Ventura non dovesse ancora ritenerlo all'altezza della situazione, verrà allertato Cesare Bovo. In mezzo al campo, la squalifica di Giuseppe Vives apre diversi scenari. Il primo vedrebbe il debutto da titolare di Panagiotis Tachtsidis, fino a questo momento un po' in ombra. Dati tecnici alla mano, il greco è l'unico giocatore in rosa in grado di coprire quel ruolo nevralgico dello scacchiere dell'allenatore ligure Tuttavia, il giocatore nativo del Peloponneso non sembra aver convinto, e nemmeno in allenamento è riuscito a mettere in mostra quelle qualità che avevano incantato la Roma. Quindi, Ventura sta valutando le alternative disponibili. La seconda pista percorribile, invece, vedrebbe Omar El Kaddouri prendere il posto dello stakanovista Vives, affiancato da Kurtic e Farnerud come cursori del centrocampo. L'ultima ipotesi, la più remota ma non la meno adatta alla situazione, riguarda la possibilità di schierare Alessandro Gazzi in mediana, sfruttando la sua capacità di recuperare numerosi palloni e mettere pressione agli avversari. In questo caso, El Kaddouri giocherebbe alle spalle delle due punte (Cerci-Immobile), garantendo un filo diretto tra attacco e centrocampo.