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Oltre al Torino, anche il terreno di gioco dello stadio dei granata nel match di ieri contro l'Atalanta non è stato all'altezza. Molti sono stati gli errori di entrambe le squadre causate da un manto erboso pieno di buche (pericoloso anche per l'incolumità dei giocatori) e con la palla che rimbalzava in modo particolare. Essendo l'esordio stagionale del Torino in casa, il campo sarebbe dovuto essere in perfette condizioni: ma così non è stato. Ad oggi non è prevista la rizollatura del manto erboso, ma da qui alla prossima gara casalinga contro il Cagliari in programma il prossimo 18 ottobre, i manutentori lavoreranno per migliorare il terreno di gioco.
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PESSIME CONDIZIONI - Non è la prima volta che il terreno di gioco dell’Olimpico Grande Torino si presenta in pessime condizioni. Già lo scorso 10 gennaio, dopo la sfida casalinga di Coppa Italia tra Torino e Genoa, il portiere granata Salvatore Sirigu si lamentò del terreno di gioco dello stadio Olimpico Grande Torino: “E' da tempo che è in queste condizioni. Tutto l’ambiente sta cercando di risolvere il problema ma non è facile. Il campo è pesante, si scivola nonostante ci premuniamo con i tacchetti necessari. Il terreno è sconnesso, il pallone arriva sempre con un rimbalzo strano. Delle volte siamo più preoccupati a stoppare il pallone piuttosto che del gioco stesso. Mentalmente questa cosa ci rende insicuri perché sappiamo che ogni volta che giochiamo qui la condizione del prato è quella che ho descritto". Ora non resta che lavorare e sperare che in tre settimane il terreno di gioco posso tornare come nuovo in vista della gara contro il Cagliari.
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