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Toro nel derby salva l’onore e combatti fino alla fine

Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 
L'Analisi di Gino Strippoli / Granata, è ora di giocare per i tifosi e per la bandiera

Salvare l'onore dei tifosi granata sparsi in tutta Italia e a Torino nel derby di oggi. Questo deve essere il diktat per il Toro, allenato da Moreno Longo. Fosse per la grinta che ha l'allenatore granata i calciatori del Torino avrebbero vinto già metà derby, ma sappiamo che non è così.

Sia l'annata con Walter Mazzarri che le ultime partite con  Longo hanno dimostrato come questa squadra ha, oltre che delle insufficienze tecniche evidenti, delle pecche caratteriali, vere e proprie voragini che si aprono durante le partite. Non a caso il Toro si è fatto rimontare ben 7 volte durante il campionato pagando il dazio di ben 19 punti regalati agli avversari. Oggi si deve combattere per salvare almeno la dignità di essere calciatori del Toro, di salvare l'onore della maglia, soprattutto per i tifosi. Non può essere la vittoria di un derby a salvare la stagione granata ma almeno regalerebbe a chi ama davvero il Toro una grande soddisfazione, quella di levare al vento la bandiera granata che è storia e leggenda e non può essere ammainata sul terreno di gioco senza prima aver buttato litri di sudore, di aver mangiato l'erba sul campo, di aver divorato gli avversari con il solo sguardo.

In un derby il risultato molto lo può fare anche il carattere, l'approccio con cui si entra in campo. Bisogna non aver paura, non pensare ad un risultato scontato (tanto loro sono più forti). Cari calciatori del Toro, il derby del Toro è combattimento, è affrontare gli avversari con il coltello tra i denti. in realtà tutte le partite si dovrebbero affrontare così, cosa che questa squadra non ha mai fatto, a parte i soliti Belotti e Sirigu.

E' chiaro che il tasso tecnico tra le due squadre è abissale, per ridurlo non basterà l'accorgimento tattico con cui Longo manderà i calciatori in campo, servirà quel valore aggiunto che deve uscire dalla testa dei giocatori.

Anche perché parlare di tatticismo contro la Juventus è utopia. I bianconeri lottano e vogliono vincere per lo scudetto con una super squadra, il Toro lotta per non retrocedere.

Parlare di chi scenderà in campo tra i granata è superfluo vista la rosa e la forza a disposizione, l'unica nota può essere quella di vedere Lukic giocare tra le linee quasi da mezza punta per puntare a rete come ben fece lo scorso anno andando anche in gol, poi uno tra Berenguer e Verdi affiancherà il 'Gallo' Belotti, a meno che Longo non voglia stupire tutti  giocandosi i tre in avanti ovvero Verdi e Berenguer ai lati con Belotti in mezzo. Spesso la miglior difesa è l'attacco! Tattica suicidio? Molto dipenderà da quello che avranno in testa i giocatori. L a mente fa vincere partite spesso inimmaginabili, fa muovere le gambe, fa andare i palloni nella giusta direzione. La forza di Ronaldo e soci tutti la conoscono ma questo toro ha il dovere di provare a fermarla.