- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
toro
Questa sera il Torino affronterà il Napoli , una squadra dalla grande tecnica e votata al gioco offensivo. Benitez che dovrebbe schierare sin dall'inizio una linea d'attacco formata da Mertens, Hamsik, Callejon e Higuain non snaturerà di certo il suo gioco dando come sempre alla manovra della sua compagine il dictat di attaccare a spron battuto. Un gioco che se visto attraverso la qualità dei giocatori che compongono la squadra del 'ciuccio' farebbe paura a chiunque e farebbe alzare bandiera bianca prima ancora dell'inizio dei novanta minuti.
Dei quattro schierati in avanti solo Higuain è una vera punta, ma proprio per questo i granata dovranno stare molto attenti a centrocampo dove sarà necessario blindare bene le fasce anche raddoppiando sugli avversari. Mettere in difficoltà la vivacità che sanno esprimere sia Callejon sia Mertens vuol dire annullare almeno il 50% delle azioni pericolose e quindi i rifornimenti a Higuain, mentre per quanto riguarda l'eccellenza Hamsik, anche se lo sloveno tarda a tornare in forma dopo l'infortunio subito mesi or sono rimane sempre un fuoriclasse, ci sarebbe bisogno di un martellante Gazzi per annullarlo, ma il giocatore granata sembrerebbe ormai lontano dalle grazie tecniche di mister Ventura. Più facile che a occuparsene possa toccare a Kurtic che fisicamente è prestante quanto il suo avversario, mentre sulle fasce compito duro per Darmian e Vesovic che dovranno vedersela con le scorribande di Ghoulam e Reveillere oltre ad andare a raddoppiare su Callejon e Mertens.
Il Napoli , si sa, è una squadra che fa della velocità di manovra la sua arma pungente e i suoi giocatori, tolto Higuain, danno pochi punti di riferimento vista la loro mobilità a tutto campo. Ma un neo la squadra di Benitez c'è l'ha eccome quella di essere talmente superoffensiva da dare poco peso alla fase difensiva per cui ogni tanto la barriera davanti a Reina salta. Con il Napoli che presumibilmente attaccherà dal primo minuto il Torino dovrà cercare di sfruttare al meglio le ripartenze servendo al meglio sia Immobile che Cerci, la loro velocità potrebbe mettere in difficoltà la difesa azzurra e portarli al gol.
E' molto probabile che Ventura a centrocampo schieri in cabina di regia il greco Tachtsidis con ai suoi fianchi il già citato Kurtic e lo svedese Farnerud che potrebbe essere preferito rispetto a El Kaddouri proprio per dare più peso in mezzo al campo. Lo scontro a centrocampo, dove i granata si imbatteranno in Jorgihno e Inler, sarà decisivo. Il 'greco', vista la squalifica di Vives, potrebbe avere un occasione d'oro per far vedere le qualità che tutti gli riconoscono dai tempi del Genoa primavera.
Con Kurtic, Tachtsidis e Farnerud il Toro presenterebbe per la prima volta sul rettangolo di gioco una linea di centrocampo robusta ma soprattutto composta da tre giocatori che hanno nel tiro potente da fuori area una delle loro migliori qualità. Un arma e alternativa in più per Ventura oltre al contropiede. La voglia tra i giocatori granata di fare una grande prestazione e vincere la partita c'è ed è grande. Si tratterà di iniziare la partita sin dal primo secondo con la giusta motivazione fatta si di attenzione agli avversari ma condita da tanta cattiveria agonistica. Poi è vero che il Napoli è il Napoli ma il Toro è il Toro e quando gioca come sa è capace di mettere sotto chiunque.
© RIPRODUZIONE RISERVATA