TURIN, ITALY - SEPTEMBER 04: Nikola Vlasic of Torino FC is challenged by Morten Hjulmand of US Lecce during the Serie A match between Torino FC and US Lecce at Stadio Olimpico di Torino on September 5, 2022 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Un problema agli adduttori ha costretto Pietro Pellegri ad uscire anzitempo dalla sfida della nazionale italiana Under 21 contro l'Inghilterra. Per ciò che concerne le sue condizioni fisiche e l'entità di un eventuale infortunio, nulla è ancora stato stabilito con certezza, ma è molto probabile che Ivan Juric dovrà fare a meno del classe 2001 per la sfida di sabato 1° ottobre in casa del Napoli.
Si riducono le possibilità di scelte offensive per Ivan Juric, il quale, contro una squadra in formissima come quella partenopea, avrà a disposizione una sola punta di ruolo, ovvero Antonio Sanabria. Sinora, in stagione, il tecnico croato ha puntato molto sul paraguayano, ma non ha disdegnato soluzioni alternative, come il cambio del modulo di gioco nel match con il Sassuolo, con il quale ha rinunciato a schierare una vera prima punta dall'inizio. Per questo è lecito chiedersi: chi si potrebbe adattare ad attaccante centrale nella sfida con il Napoli o anche in quelle successive, in caso di necessità?
Antonio Sanabria resta assolutamente la prima scelta di Juric per ricoprire il ruolo di prima punta granata in Napoli-Torino, ma è anche vero che, a gara in corso o dal 1', il tecnico croato potrebbe rinunciare al paraguayano per affidare le chiavi dell'attacco a qualcun altro. Le opzioni in tal senso potrebbero essere due. Da una parte Vlasic, che già contro il Sassuolo ha ricoperto un ruolo simile, partendo però più indietro rispetto alla posizione solita delle prime punte di Juric, mentre dall'altra c'è Karamoh, il quale qualche partita in carriera da prima punta l'ha fatta. Ad esempio, segnò il suo primo e unico gol con l'Inter, nella sfida contro il Bologna dell'11 febbraio 2018, giocando in tandem con Eder nel 4-3-1-2 di Luciano Spalletti, proprio l'allenatore che il Torino ritroverà tra una settimana a Napoli. Ovviamente, queste due sono soluzioni possibili, ma certamente d'emergenza.
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