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gazzanet
"Dal nero pece calato sul derby del Torino dopo l'espulsione di Baselli, dopo che già la rete di Dybala di qualche minuto prima aveva complicato terribilmente i piani dei granata, sono in pochi ad esserne usciti: uno di questi è stato certamente Salvatore Sirigu, autore di una prestazione eccezionale cui i quattro palloni che da dovuto raccogliere dalla sua porta non rendono merito.
"Merito gli rendono invece quegli altri 4-5 che, soprattutto nel secondo tempo, hanno impedito che la serata di ieri si trasformasse in una goleada da amichevole estiva, quando tra le due squadre ci sono 6-7 categorie di differenza. Di piede o in tuffo, non ha fatto la differenza: Sirigu ha salvato quantomeno la faccia al Toro, facendo sì che il peggior passivo della storia rimanga ancora il 6-0 del '52.
"Non è la prima volta che il portiere sardo salva il Torino, in questo campionato: già contro il Benevento fu determinante nel tenere i granata ancorati allo 0-0, prima che la rete di Falque nel recupero consentisse ai granata di portare a casa i 3 punti. Un dato che testimonia come quello di ieri sera non sia un caso isolato, ma il frutto di una scelta da parte della società che sta già producendo i primi dividendi.
"Se dunque il passivo della stracittadina di ieri sera non si è trasformato in un risultato tennistico, o forse anche peggio, il Torino deve rendere grazie soprattutto al proprio estremo difensore, che prestazione dopo prestazione sta rispondendo agli scetticismi della vigilia. Il Torino potrebbe aver trovato quel salto di qualità in più tra i pali. E se questo non basta per far uscire i granata dallo Stadium con un sorriso, quantomeno permette di guardare al futuro con più serenità.
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