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BOLOGNA, ITALY - APRIL 21: Roberto Soriano of Bologna FC in action during the Serie A match between Bologna FC and Torino FC at Stadio Renato Dall'Ara on April 21, 2021 in Bologna, Italy. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)
Il Toro incontrerà al Dall’Ara ben quattro ex granata: Bonifazi, Soriano, De Silvestri e Mihajilovic. I primi due sono stati quasi due meteore, gli altri invece hanno e avranno sempre un posto nel cuore dei tifosi granata.
BONIFAZI E SORIANO: DUE GRANATA DI PASSAGGIO - Bonifazi arrivò al Toro in seguito al fallimento del Siena. Giocò nella Primavera in cui vinse il campionato con Moreno Longo allenatore e Simone Edera compagno di squadra. Andò in prestito al Benevento, alla Casertana e alla SPAL. Nel 2017 tornò in granata, ma colpito dagli infortuni, si rese disponibile per Mihajilovic solo nella seconda parte di stagione, sostituendo Nkoulou in qualche partita. Venne ancora rimandato in prestito a Ferrara da dove rientrò per partecipare alla prima partita di Europa League nel 5-0 contro lo Shakhtyor. Ma dal gennaio successivo lasciò il Torino, trovando continuità solo nell’Udinese. Soriano arrivò dal Villareal nel capoluogo piemontese alla fine dell’agosto del 2018 con molte speranze. Dopo appena dodici presenze e una rete (in Coppa Italia con il Sudtirol) nel mercato invernale passò al Bologna, dove tuttora è uno dei perni della squadra. In granata non ha lasciato un grande ricordo e il suo addio fu indolore. Ma in maglia rossoblù è rinato: da notare che Soriano (11 presenze e nessun gol con il Torino nel campionato 2018/19) ha fornito un assist vincente in ognuna delle ultime due gare casalinghe di Serie A contro i granata. Contro nessuna formazione ha servito più passaggi vincenti nel massimo campionato.
DE SILVESTRI E MIHAJILOVIC: DUE COMBATTENTI GENEROSI - De Silvestri giunse a Torino il 18 agosto 2016, in concomitanza con l’arrivo del mister serbo sulla panchina granata. È un fedelissimo di Mihajilovic poiché funzionale al suo gioco, ciononostante la prima stagione finì spesso in panchina, lasciando il posto da titolare a Zappacosta. Nel 2017-18, anche a causa della partenza del terzino di Sora in direzione Chelsea, trovò la continuità che gli era mancata, segnando sette volte in trentanove partite fra Serie A e Coppa Italia. Nelle due stagioni successive rimase titolare, facendosi notare ed amare dai tifosi per la sua abnegazione e il suo spirito di sacrificio. Nel 2020 venne richiamato da mister Mihajlovic a Bologna, dove si impose subito tra i calciatori cardine. La storia del terzino romano è strettamente connessa a quel del tecnico serbo, che lo ha allenato alla Lazio, alla Sampdoria, al Torino e ora al Bologna. Quest’anno ha già segnato tre reti confermando il suo senso del gol che i tifosi granata conoscono bene (nel 2017-2018 arrivò a segnare sette gol in una stagione). Tra Soriano e De Silvestri, il Torino dovrà stare attento alla minaccia di ex che conosce bene.
Giacomo Stanchi
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