Continua a vivere una situazione di stallo Antonio Sanabria, rinforzo del mercato invernale su cui Nicola non ha ancora potuto contare. Il centravanti paraguayano è risultato infatti positivo al Covid al momento del suo approdo a Torino e non si è ancora potuto aggregare ai nuovi compagni. Nella giornata di oggi per l'ex Genoa è in programma un nuovo tampone che, se negativo, consentirebbe di avvicinare il momento del rientro.
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Toro, nuovo tampone per Sanabria. Ma il Cagliari resta comunque un miraggio
Focus on / Il centravanti non mette piede su un campo da calcio da più di tre settimane e non si è mai allenato con i nuovi compagni
IL RECUPERO - Anche in caso di tampone negativo, resta comunque in fortissimo dubbio un'eventuale presenza nelle trasferta in programma venerdì sera a Cagliari. Sanabria dovrebbe prima di tutto sottoporsi agli accertamenti medici necessari per tutti i giocatori che hanno contratto il Covid. A quel punto, con la possibilità di riprendere gli allenamenti (con i nuovi compagni ancora da conoscere), il paraguayano dovrebbe ritrovare una condizione fisica che non può essere delle migliori.
LUNGO STOP - L'ex Genoa è infatti fermo dal 26 gennaio, quando scese in campo in Copa del Rey con la maglia del Betis. Il giorno seguente sbarco quindi in Italia ed il 31 il Toro annunciò il suo acquisto e la contestuale positività al Covid-19. E così Sanabria, chiuso in hotel da inizio mese, non mette piede su un campo da calcio ormai da più di tre settimane. La sua assenza è sicuramente importante per Nicola, che ha perso un potenziale titolare nel reparto avanzato, ma i tempi per il rientro non possono essere brevissimi. Inevitabilmente, andrà preventivato un fisiologico periodo di lavoro per recuperare la condizione. Sanabria, verosimilmente, potrebbe dover spostare il mirino su Torino-Sassuolo, in programma venerdì 26 febbraio.
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