Toro, ora puoi contare su Pellegri: segnali incoraggianti contro il Milan

Quel duello vinto con Tomori in campo aperto ha tenuto tutto l'Olimpico col fiato sospeso, perché avrebbe potuto risolvere il match in favore del Toro. Pietro Pellegri ha mostrato segnali incoraggianti nello spezzone di partita contro la squadra che l'ha lasciato andare a gennaio. Per merito di un programma personalizzato che gli è costato qualche esclusione dai convocati, i problemi fisici sembrano alle spalle e Juric lo ha sottolineato sia nel pre che nel post Milan. "Oggi è entrato molto bene, poteva fare anche gol, io da lui mi aspetto che cresca pian piano, sperando che non abbia infortuni e diventi un centravanti importante" ha dichiarato il tecnico croato, che Pellegri lo ha fatto debuttare a 15 anni e 280 giorni.

LA PARTITA - La sensazione è che ci sia grande potenziale e che, mettendo da parte i malanni fisici, Pellegri possa dimostrarlo. In questo senso saranno importanti le ultime sette partite di campionato, in cui l'attaccante di proprietà del Monaco dovrà convincere il Toro a puntare su di lui, che sia esercitando il diritto di riscatto fissato a sei milioni oppure rinnovando il prestito con i monegaschi. Contro il Milan, intanto, Pietro è andato vicino alla serata perfetta: se avesse angolato quel destro al minuto 83 probabilmente sarebbe venuto giù lo stadio.

CONTINUITÀ - Ora Pellegri, che due giorni fa si è operato alla mano, dovrà trovare continuità e provare a regalarsi un bel finale di stagione. Juric sembra intenzionato a concedergli spazio, a giudicare dalle parole di stima che gli ha recapitato: "Ha avuto anni bruttissimi con tanti infortuni, sicuramente diventerà ancora più forte con la maturazione". Adesso la palla passa a lui, Pellegri deve dare seguito ai segnali incoraggianti visti contro il Milan per ripagare la scommessa fatta dal Torino a gennaio.