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In casa Toro, ormai da inizio stagione, la parola Europa è diventata un tabù. Eppure, nonostante il silenzio dovuto prevalentemente alla scaramanzia, la qualificazione per una competizione continentale rappresenta l'obiettivo stagionale della squadra.
LA SCARAMANZIA - Lo ha fatto capire, pur in modo implicito, il presidente granata Urbano Cairo che martedì sera è intervenuto telefonicamente alla cena del Toro Club Mondovì dove erano presenti Armando Izzo, Ola Aina, Antonio Comi e Chicco Blengini. "Armando ha già segnato tre gol - ha esordito il patron - Ola Aina si sta rivelando un acquisto futuro molto azzeccato. Sono contento che il Toro stia facendo bene, occupiamo una buona posizione in classifica ma non diciamo nulla e continuiamo così".
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SULL'EUROPA - Il presidente si è quindi soffermato sugli obiettivi stagionali: "Ora bisogna continuare con il lavoro dei nostri giocatori e di Mazzarri, che ha messo in piedi una squadra molto bene assortita tra chi abbiamo comprato e chi non abbiamo venduto. Quest'anno non vinceremo lo scudetto del bilancio, ma ci tenevo a tenere tutti e comprare per cercare di puntare a quello che... non diciamo ma sappiamo cos'è. A quel punto hanno preso la parola i tifosi presenti, che hanno intonato il coro "Presidente portaci in Europa". E la risposta di Cairo, pur implicitamente, ha lasciato intendere l'obiettivo stagionale: "Ecco, l'avete detto voi e non io" accompagnata da un sorriso.
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