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Toro, per una volta resta concentrato!

Torino-Roma il 3 novembre, per la prima volta. Mai in passato granata e giallorossi si sono sfidati in questa giornata. Per il Toro questa sarà una prima volta piene di insidie e paure: all’Olimpico arriva la capolista, inarrestabile,...
Matteo Senatore

Torino-Roma il 3 novembre, per la prima volta. Mai in passato granata e giallorossi si sono sfidati in questa giornata. Per il Toro questa sarà una prima volta piene di insidie e paure: all’Olimpico arriva la capolista, inarrestabile, imperforabile, e fresca del record di vittorie consecutive dall’inizio del campionato. A parole è facile dire di non avere timore. Il Toro però viene da una serie di ‘’tentati suicidi’’ sportivi che stanno incidendo parecchio sulla classifica e sul morale. Oggi sarà difficile non avere paura, sempre sportiva si intende; e poi chi ha detto che un po’ di paura non possa fare bene? La paura potrebbe spingere i granata a concentrarsi di più, ad evitare dormite improvvise ed inspiegabili buchi in difesa. Un po’ di paura il Toro ce l’avrà. Si può però pensare di non aver nulla da perdere, quello si. La squadra di Ventura dovrà giocare solo a calcio, per novantacinque, novantasei, novantasette minuti o quanto sarà necessario. Senza farsi prendere da assurdi isterismi o psicodrammi. Se il Toro giocherà con la testa sgombra, senza aver nulla da perdere e al tempo stesso in maniera intelligente, chiudendosi in difesa e ripartendo con contropiedi veloci ed improvvisi, sostenuto dal pubblico, che si spera almeno stavolta numeroso, allora il risultato potrebbe essere più in bilico di quanto alla vigilia non si pensi.  

Matteo Senatore

(foto Dreosti)