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toro
Si sa bene che se il Toro non dovesse soffrire per vincere non sarebbe il Toro! Contro il Cesena l'esempio lampante di come i granata riescano anche quando la strada sempre libera e in discesa a costruirsi ostacoli ricchi poi di sofferenza. Ed è stata davvero sofferta la vittoria di ieri allo Stadium Manuzzi contro i bianconeri allenati da Di Carlo, tant'è che a 5 minuti dalla fine della partita il titolo di questo editoriale doveva essere : Toro che pollo!. Invece questo Toro ha avuto il carattere per reagire al suo harahiri mettendoci una volontà ferrea al fine di raggiungere la vittoria che voleva a tutti i costi e cos' alla fine è stato.
Una vittoria sotto il segno di Maxi Lopez, bravo a farsi trovare pronto sull'invito di Quagliarella realizzando un gol di ottima fattura. L'argentino è uno che la porta la vede anche se negli ultimi tempi ha deluso le piazze in cui è andato, ma al Toro si può rinascere com'è successo in passato per Cerci e Immobile.
Quello che non convince di questo Toro è la paura di vincere, che sembra sovrastare la squadra, quando in vantaggio, come ieri, deve poi condurre in porto la partita. E' vero che era una partita davvero delicata ma dopo una sfuriata cesenate nei primi dieci minuti di gioco i granata han presto preso le misure e in pochi minuti han piazzato due colpi da KO che hanno ammutolito la piazza bianconera. Le fasce con Peres e Darmian hanno funzionato bene e i fraseggi a centrocampo dei giocatori granata costruivano un gioco discreto che era funzionale alle azioni d'attacco granata.
Infatti il terzo gol era bell'aria ed è rimasto nell'aria tra cui un rigore non dato per fallo su Peres ( identico fallo subito da Brienza poco dopo ma dato dall'arbitro). Sembrava sul 2 a 0 una partita che potesse scivolar via senza pericoli eccessivi vista la consistenza degli avversari ed invece l'ufficio complicazioni di colpo ha alzato le serrande e ha piazzato due sberle per due ingenuità granata, una di Padelli ed una di Jansson .
Un pareggio provvisorio che ha premiato l'insistenza in attacco del Cesena nel secondo tempo e ha punito i granata che hanno abbassato il baricentro e al posto di continuare a giocare hanno preso a pallate la sfera senza troppa ragione . Le sberle fanno male ma a volte risvegliano impeti antichi e volontà di vincere di chi si sente defraudato per proprie colpe . Nasce così la ripartenza granata che porterà al gol della vittoria.
Un plauso particolare va a Benassi , il ragazzo spesso criticato, ha disputato una buona partita senza mai risparmiarsi segnando pure un bel gol che di fatto ha sbloccato momentaneamente il risultato. Quagliarella è tornato al gol , oltre che fornire l'assist per la rete della vittoria a Lopez, e ha timbrato il suo quinto gol in campionato disputando sicuramente una delle sue migliori partite da quando è al Toro.
La vittoria è senza ombra di dubbio meritata e ha portato il Toro in una zona di classifica più tranquilla ma non deve illudere nessuno. Questo Toro ha bisogno di essere rinforzato a centrocampo e in fase offensiva. Il Toro è stato più forte dei rigori subiti e di quello non dato ma le lacune a centrocampo sono state evidenti soprattutto quando il Cesena ha pressato molto alla ricerca del pareggio e comunque era il Cesena il fanalino di coda della serie A . Anche in fase offensiva, prendendo per buono l'inserimento di Maxi Lopez, al suo esordio in maglia granata in campionato, serve un attaccante di qualità che magari sappia rifinire e anche andare in gol.
Godiamoci la vittoria e ringraziamo i ragazzi che sono stati esemplari ottenendo una vittoria importantissima. La prossima settimana il Toro si trasferirà a San Siro contro l'Inter; con magari un paio di innesti importanti che potrebbero arrivare in settimana. D'altronde il tempo del calciomercato sta per andare in scadenza e si deve arrivare al dunque...
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