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BOLOGNA, ITALY - MARCH 06: Tommaso Pobega of Torino FC in action during the Serie A match between Bologna FC and Torino FC at Stadio Renato Dall'Ara on March 06, 2022 in Bologna, Italy. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)
Il trequartista non sarà il suo ruolo naturale, ma anche a ridosso della prima punta Tommaso Pobega se l'è cavata bene a Bologna. Dopo la discreta prova nel derby ed il ritorno in mediana contro il Cagliari per l'assenza di Mandragora, il centrocampista triestino è stato nuovamente avanzato al fianco di Brekalo nella sfida del Dall'Ara. E Juric ha tratto buone indicazioni considerate le circostanze.
TREQUARTISTA ATIPICO - Chiaramente Pobega non è un trequartista puro e l'interpretazione del ruolo è inevitabilmente diversa rispetto a quanto faceva Praet, giocatore che ha nei piedi un'altra qualità e nella testa un altro tipo di giocate. Ma il giocatore scuola Milan fin qui ha saputo in ogni caso farsi valere, liberandosi diverse volte al tiro e contribuendo soprattutto nei duelli. Tra i giocatori in campo Pobega è stato infatti il quello che ne ha ingaggiati di più (22) ed insieme ad Orsolini ne ha saputo vincere il maggior numero (10). Il triestino ha saputo quindi portare peso e sostanza, fondamentali in una partita molto fisica come quella che hanno giocato domenica Bologna e Torino.
SOSTITUTO DI PRAET - Il classe 1999 ha dato prova di grande versatilità, dimostrando di potersi disimpegnare con buoni risultati anche in un ruolo che non è propriamente il suo. E da questo punto di vista la capacità di destreggiarsi anche sulla trequarti potrebbe agevolarlo: in mediana è stato nel frattempo chiuso dal rientro di Mandragora, mentre l'infortunio di Praet ha lasciato un grosso buco da colmare. Ad oggi, dopo le buone prove nel derby e nella gara contro il Bologna, si può dire che Pobega rappresenti la prima scelta per sostituire il belga.
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