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Toro, quando sfaterai il tabù?

Eugenio Bertone
Vincere con una grande sembra essere un tabù. Diciamolo chiaramente, riuscire a sconfiggere una big rappresenterebbe una svolta. In primis in termini di consapevolezza. Con un successo su una delle cinque corazzate del nostro campionato (Milan,...

Vincere con una grande sembra essere un tabù. Diciamolo chiaramente, riuscire a sconfiggere una big rappresenterebbe una svolta. In primis in termini di consapevolezza. Con un successo su una delle cinque corazzate del nostro campionato (Milan, Inter, Roma, Napoli e Juventus) la stagione dei granata potrebbe prendere una piega del tutto nuova. Un successo, e non un pari sia chiaro, permetterebbe di acquisire quella consapevolezza nei propri mezzi e quell’autostima che consentirebbe ai ragazzi di Ventura di giocare con più sicurezza e scioltezza con le cosiddette piccole. Insomma rappresenta uno step, un rituale verso la maturità che il Toro sta cercando in modo insistente. Ci si è andati vicino, anzi vicinissimo. Prima con il Milan e vuoi l’ingenuità di Pasquale, vuoi il direttore di gara e i granata sono tornati a casa solo con un misero punticino. Con l’Inter invece, nonostante il risultato non sia cambiato (un pari che lascia parecchio amaro in bocca) il Toro ha invertito i ruoli riuscendo a limitare i danni con un gol in extremis. Discorso a parte il derby, deciso da un'ennesima errore da matita rossa dell'arbitro. Delle cinque sorelle ne rimangono solamente due. La maledizione deve essere sfatata. L’esame a cui sono sottoposti Glik e compagni domani è di quelli da non dormirci la notte. Sfidare questo Napoli al San Paolo è forse uno degli appuntamenti più impegnativi e provanti per qualsiasi altra squadra del campionato. Ma è proprio per l’altissimo coefficiente di difficoltà che una possibile vittoria rappresenterebbe il reale spartiacque di questa stagione. Il momento dis fatare il tabù è finalmente arrivato.