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Una vittoria per lasciarsi alle spalle la disfatta con il Lecce. Ma non solo, perché con i tre punti i granata avrebbero l’occasione di sfatare diversi tabù. Sicuramente non sono il motivo principale che spingerà la squadra a cercare la vittoria, ma qualcosa che potrebbe eventualmente testimoniare come la squadra abbia intrapreso un cammino di crescita.
PRIMATI TORO - Innanzitutto, lo scorso anno il Toro ha vinto entrambe le sfide contro la Sampdoria, ma non arriva a tre successi di fila contro i blucerchiati in Serie A dal 1982, trentasette anni. Ed allo stesso tempo i granata hanno vinto le ultime tre trasferte in Serie A in Liguria, compresa dunque quella col Genoa dello scorso aprile: quattro vittorie di fila non sono mai state registrate. Una vittoria potrebbe dunque testimoniare come nelle ultime stagioni il Toro abbia compiuto grandi passi in avanti, arrivando a sfatare tabù lunghi decine di anni. E vincere oggi, alla quarta giornata, rappresenterebbe un ulteriore tabù sfatato: il Toro non ha mai vinto a Genova contro la Samp nelle prima quattro giornate di Serie A (quattro pareggi e cinque sconfitte).
TRADIZIONI SAMP - Non finisce qui: con una vittoria, i granata avrebbero l’occasione di interrompere alcune tradizioni favorevoli ai blucerchiati. Innanzitutto perché nel mese di settembre la Samp non ha mai perso contro il Toro in sette incroci di Serie A. E poi i genovesi segnano ai granata da tredici incontri casalinghi consecutivi: con nessun'altra squadra stanno facendo meglio. Una vittoria segnerebbe un punto molto basso nella storia della Sampdoria, che nella sua storia non ha mai perso le prime quattro di Serie A. Attualmente è ferma a zero punti dopo tre giornate: l’ultima volta era accaduto nel 2004. Sicuramente l’obiettivo principale del Toro dev’essere la vittoria per questioni di classifica, ma la possibilità di infrangere alcuni tabù può essere un piccolo stimolo in più per la squadra.
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